Superlega contro Uefa, giornata storica: atteso il parere della Corte di Giustizia Europea
Redazione CM
Giornata decisiva per il mondo del calcio. In ballo non c’è soltanto il ricorso della Superlega ma, soprattutto, l’intero sistema pallonaro su cui regge dal 1955. Per questa mattina è attesa la comunicazione del parere dell’Avvocato generale della Corte di Giustizia Europea, il greco Athanasios Rantos, sul tema del presunto monopolio e conseguente abuso di posizione dominante da parte del’Uefa. Se venisse riconosciuta anche solamente in parte questa condizione, è chiaro che la sentenza vera e propria della Corte attesa per marzo - la maggior parte delle volte recepisce l’indicazione dell’Avvocato generale - potrebbe innescare una vera e propria rivoluzione, un terremoto in grado di mettere a soqquadro lo status quo delle competizioni internazionali. Il parere di Rantos non è vincolante ma la casistica dice che in quattro casi su cinque la commissione sposa le conclusioni dell’Avvocato Generale. IN ATTESA - La stessa Eca, l’associazione dei club europei, ha terminato i lavori di lunedì a Doha, in Qatar, producendo un comunicato in cui annunciava un riaggiornamento della situazione dopo la giornata odierna in cui si sottolineava l’attesa per il parere dell’Avvocato generale interpellato dal Tribunale di Madrid prima di poter rispondere ai quesiti della Superlega.
