Ceo Superlega: 'Offrire i migliori match da settembre a giugno, dateci una possibilità'
"La UEFA vive in una situazione molto confortevole, senza rischi d’impresa. Vive del sudore dei club. È necessario proporre soluzioni. Dobbiamo poter lavorare liberamente. La UEFA dice di possedere il calcio. Rifiuta qualsiasi contributo che venga dall’esterno. I club devono essere in grado di gestire il proprio destino come accade nei campionati nazionali. Nessuno mi ha spiegato perché questo non dovrebbe accadere a livello europeo - ha detto Reichart - I club, tutti, anche alcuni che oggi sono lontani dalle competizioni europee, sono grati per le conversazioni che stiamo avendo con loro, senza minacce o coercizioni. Dobbiamo essere in grado di offrire le migliori partite da settembre a giugno e non da marzo a maggio", ha aggiunto con riferimento ai format attuali delle competizioni UEFA per club.
"Qualsiasi squadra può sognare di raggiungere la vetta. Qualsiasi squadra. Sarà una competizione aperta e meritocratica. Dico ai tifosi di calcio di darci una possibilità. I tifosi non capiscono che in una finale di Champions League ci sono 20.000 biglietti per il Liverpool, 20.000 per il Real Madrid e 25.000 per la UEFA», ha concluso Reichart.