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    Supercoppa contro il Real Madrid, l'Atalanta ci crede: le ultime da Varsavia, Ancelotti perde Camavinga

    Supercoppa contro il Real Madrid, l'Atalanta ci crede: le ultime da Varsavia, Ancelotti perde Camavinga

    • Marina Belotti, inviata a Varsavia
    Arrivare così, all'appuntamento più importante della stagione, senza pezzi grossi come Scalvini, Scamacca e Koopmeiners lascerebbe un retrogusto amaro a qualsiasi squadra (dall'altra parte Carlo Ancelotti perde per infortunio il centrocampista francese Eduardo Camavinga, alle prese con una distorsione del legamento collaterale interno del ginocchio sinistro rimediato nell'allenamento della vigilia che lo terrà fuori per un mese e mezzo circa e lo rimpiazza col suo connazionale Tchouameni), ma non all'Atalanta di mister Gasperini. La squadra bergamasca, che stasera dalle ore 21 sfida il Real Madrid di Ancelotti per la Supercoppa europea, 84 giorni dopo il primo trofeo internazionale alzato nel cielo di Dublino, si carica sempre quando gioca con le grandi. E lo fa senza pensieri né pressioni, consapevole del periodo particolare che sta vivendo tra nuovi innesti, giocatori con la valigia in mano e altri ancora sotto terapia. La squadra è riuscita a compattarsi grazie ai suoi tanti capitani, primo tra tutti de Roon, che il 22 maggio non era potuto scendere in campo a Dublino, ma anche Lookman, l'eroe della Coppa che ha scelto di restare a Bergamo.

    GIOCATORI RODATI - Per questo mister Gasperini non farà esperimenti e, nonostante l'arrivo di Retegui, si affiderà al suo tridente senza punte né punti di riferimento. Pasalic trequartista, De Ketelaere e Lookman che spaziano larghi, tra la destra e la sinistra dell'area, col croato che può anche inserirsi come falso nove. Poi ci sono le ali, Zappacosta e Ruggeri, che ormai si cercano nel gioco di sponde , de Roon ed Ederson a centrocampo e Musso tra i pali, forse la sua ultima gara nella porta nerazzurra (Gasperini vuole risolvere il dualismo tra i pali con Carnesecchi), ma intanto l'argentino se l'è conquistata da portiere di Coppa qual è stato l'ultima stagione. Djimsiti-Hien-Kolasinac completeranno la difesa. Retegui sarà la carta da giocarsi dopo i sessanta minuti, anche perché la gara non prevede supplementari ma necessiterà, in caso di parità, di rigoristi.

    ATMOSFERA - Sono attesi seimila atalantini nello stadio nazionale di Varsavia, ma già alla vigilia della Supercoppa il Fan Festival lungo le rive del fiume Vistola era gremito di nerazzurri. Tutti fiduciosi e ottimisti, pur con le maglie di Scamacca e Koopmeiners. Tanti tifosi sono arrivati a Varsavia con triangolazioni improvvisate tra treni e aerei, qualcuno ha guidato per 15 ore, altri hanno utilizzato le ferie della settimana di Ferragosto per un tour della Polonia, altri ancora hanno fatto Bergamo-Vienna in bici e altri sono senza biglietto ma sperano di poterlo acquistare domani. E intanto si divertono ripercorrendo nei maxi schermi i gol segnati dall'Atalanta nella scorsa Europa League, facendosi foto con le gigantografie di Lookman e stringendo anche amicizia con i coetanei pazzi per Mbappé. A Varsavia lo stemma del Real Madrid, insieme a quello dell'Atalanta, è ovunque: sui lampioni, dentro i pullman, nelle locandine. A Bergamo intanto il Comune sta predisponendo il maxi schermo nel piazzale davanti alla stazione dei treni: saranno in migliaia, come lo scorso 22 maggio, ad assistere alla gara e a tifare per un'altra impresa. 

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