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Super Mbappé trascina il Real Madrid: Ancelotti si prende la vetta della Liga
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La 20esima giornata del massimo campionato spagnolo è quella che segna il sorpasso delle merengues ai danni dei rivali cittadini dell'Atletico, sconfitti sabato dal Leganes. E non solo, perché con il largo successo in rimonta sul Las Palmas (4-1) il Real si porta a +7 sul Barcellona che lo aveva umiliato a Gedda in Supercoppa.
UN ALTRO INFORTUNIO E INIZIO IN SALITA - La partita con il Las Palmas al Santiago Bernabeu non era iniziata sotto i migliori auspici, complice anche l'infortunio last minute di Aurelien Tchouameni che ha allungato la già lunga lista di indisponibili. Il Real si è quindi presentato con Asencio e Garcia titolari in difesa, Ceballos a centrocampo rispolverando anche l'ex milanista Brahim Diaz. Dopo un solo minuto di gioco, però, il Madrid si trovato subito sotto per la rete di Silva.
MBAPPE' SI SCATENA - Spettri di un nuovo crollo hanno iniziato ad aleggiare sul campo, ma Kylian Mbappé aveva altri piani. Al 18' ha pareggiato i conti su rigore e le sue giocate hanno dato il la alla goleada blanca: una sua conclusione respinta da Cillessen ha portato al 2-1 di Brahim Diaz, poi il francese ha realizzato il 3-1 su assist di Rodrygo. Il VAR ha cancellato per fuorigioco la sua tripletta prima dell'intervallo, ma nella ripresa proprio Rodrygo ha fatto calare il sipario con il 4-1. Gli ospiti sono rimasti in dieci al 64' per l'espulsione di Ramirez e il Real ha avuto l'occasione di dilagare con Bellingham e Valverde, ma il VAR ha annullato per fuorigioco in entrambe le occasioni.
SI RIVEDE ALABA - Quattro gol, tre annullati e tre punti che regalano la vetta. Sorride Carlo Ancelotti, che ha festeggiato in ginocchio e con i pugni la rete del 3-1 di Mbappé, lasciando da parte per qualche secondo l'aplomb che lo contraddistingue. Ma oltre al successo e al primo posto in Liga c'è molto di più per cui festeggiare: c'è un Mbappé tornato in formato mondiale, ci sono i minuti positivi di Brahim Diaz e Ceballos, c'è lo spazio concesso a Endrick e Arda Guler, c'è anche e soprattutto il ritorno in campo di David Alaba dopo 399 giorni di stop per il brutto infortunio al ginocchio, un quarto d'ora di gioco nel finale per l'austriaco. Il Real Madrid torna a volare tra gli applausi del Bernabeu.
Commenti
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Rodrygo é piú generoso di vinicius, per questo mbappé si trova meglio