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    Super-Man al Parma: perché non ci eravamo accorti di lui

    Super-Man al Parma: perché non ci eravamo accorti di lui

    • Redazione CM
    Meno di due minuti per gelare i tifosi del Milan e mettere Paulo Fonseca già in discussione dopo solamente due giornate di campionato: semplicemente Dennis Man, l'emblema del ritorno in Serie A del Parma, che contro i rossoneri ha fatto ballare la retroguardia del Diavolo. Tra gli uomini simbolo della formazione allenata da Fabio Pecchia, c'è sicuramente il talento romeno, che in sole due gare ha già incantato tutti con le sue magie.

    NESSUNO (O QUASI SI E' ACCORTO DI LUI) - Nonostante le grandi qualità e il talento cristallino, però, nessuno - o meglio quasi nessuno - si è accorto di Man. Sono ormai diverse stagioni, infatti, che l'attaccante classe 1998 si conferma un grande giocatore in Serie B. Con le sue potenzialità, però, il 25enne potrebbe benissimo far parte di squadre di almeno metà classifica del massimo campionato italiano. Lo testimonia anche il suo feeling con la Romania, con cui ha già collezionato 28 presenze, riuscendo a timbrare il cartellino in ben 7 occasioni. 

    CHE NUMERI! - Pur non giocando nel ruolo di prima punta, Man è un giocatore che trova la porta con estrema facilità. E', infatti, maturato tanto e nell'ultima stagione in B è riuscito a realizzare ben 11 goal, fondamentali per la risalita del Parma nel massimo campionato italiano. L'anno prima, invece, l'attaccante della Romania era riuscito a mettere a segno 6 centri. Questo testimonia la grande crescita del classe 1998, che ad oggi è già a quota 2 reti in 2 partite. Con questo ritmo, il 25enne originario di Vladimirescu potrebbe provare a eguagliare il grande bottino ottenuto da uno dei sui idoli, il connazionale Adrian Mutu che, nel 2002-2003, riuscì a segnare 22 gol in 36 partite con la maglia dei crociati.

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