AFP/Getty Images
Super Ibrahimovic si prende la Francia
Bienvenue en France, monsieur Zlatan! Un Ibrahimovic semplicemente dominante trascina la Svezia al prossimo Europeo con 3 reti segnate nello spazio di pochi giorni nel doppio confronto con i rivali di sempre della Danimarca: un rigore di rara precisione nella sfida della Friends Arena di Solna di venerdì scorso, una bella girata sugli sviluppi di un corner nel primo tempo del match del Parken di Copenaghen bissato da una punizione straordinaria nel secondo tempo ad annichilire gli ultimi tentativi dei danesi di riaprire il discorso qualificazione. Ibrahimovic si è caricato letteralmente sulle spalle una Svezia molto organizzata dal punto di vista tattico ma in cui il talento fatica ad emergere. A chi accusa Zlatan di non essere un giocatore decisivo nei momenti clou, la replica è servita in eurovisione: con questa doppietta, Ibra sale a quota 11 gol segnati nelle ultime 10 apparizioni con la propria nazionale e 11 degli ultimi 15 centri degli scandinavi nel cammino di qualificazione ad Euro 2016 portano la sua firma. Così come da marchio di fabbrica è la dichiarazione tagliente riservata nel postpartita agli avversari: "Volevano mandarmi in pensione, invece ci ho mandato tutta la Danimarca".
A 34 anni da poco compiuti, il torneo continentale del prossimo giugno può essere per lui l'ultima occasione di prendersi la scena in campo internazionale e, perchè no, coltivare il sogno chiamato Pallone d'Oro. "Ho messo la Svezia nella mappa mondiale, ora è il turno della Francia. Senza di me sarebbe un Europeo non all'altezza", ha dichiarato recentemente Ibra parlando delle imprese con la maglia del Paris Saint Germain in un campionato non di primissimo livello come la Ligue 1. Ora la Francia lo aspetta come l'ultima delle grandi stelle di un Europeo che promette spettacolo.
A 34 anni da poco compiuti, il torneo continentale del prossimo giugno può essere per lui l'ultima occasione di prendersi la scena in campo internazionale e, perchè no, coltivare il sogno chiamato Pallone d'Oro. "Ho messo la Svezia nella mappa mondiale, ora è il turno della Francia. Senza di me sarebbe un Europeo non all'altezza", ha dichiarato recentemente Ibra parlando delle imprese con la maglia del Paris Saint Germain in un campionato non di primissimo livello come la Ligue 1. Ora la Francia lo aspetta come l'ultima delle grandi stelle di un Europeo che promette spettacolo.