Sulle orme di Strakosha: Adamonis, il Benji della Lazio che para rigori in B
SULLE SUE ORME - Era il 22 luglio 2017 e un giovane portiere lituano lascia la Primavera della Lazio per accettare la sfida Salernitana. Marius Adamonis (foto instagram), dopo una vita in giro per l'Europa, nonostante i soli vent'anni, tra Lituania, Inghilterra e Italia, lascia il club che ha puntato su di lui nell'estate del 2016 per respirare la polvere della Serie B. A Salerno c'è Bollini, ex tecnico biancoceleste: lo fa giocare in Coppa Italia ma non in campionato. 7 panchine di fila, poi l'occasione contro l'Ascoli. 0-0 e rigore parato a Rosseti. Torna Radunovic, e il baby lituano si riaccomoda in panchina, fino alla sfida col Cesena. Titolare e 3-3. Altre tre panchine, due sconfitte e... finalmente due presenze consecutive: col Perugia si fa male Radunovic, ed entra (1-1), con la Virtus Entella è titolare. E, alla prima di Colantuono, mette la firma sulla vittoria: altro rigore parato, sull'1-0, allo specialista Troiano.
IL BENJI DI SALERNO - Alla Lazio non aveva finito benissimo, con quel 5-0 contro la Roma ai quarti di finale scudetto, alla Salernitana ha iniziato alla grande. Con lui in campo non si perde mai, con lui in campo dal dischetto non si passa mai. Tanto che Zito, uno dei senatori del club irpino, lo esalta sui social dopo la prestazione monstre di sabato: "Benji è qui". Sì, quel Benji: quello che ci teneva occupato il pomeriggio, quello che parava tutto, quello che non prendeva gol da fuori area. Adamonis come Benji, per ora. Adamonis come Strakosha, si vedrà. La Lazio osserva. E spera.
@AngeTaglieri88