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    Sui cori non si salva nessuno, ma ciò che conta è attaccare la Juve

    Sui cori non si salva nessuno, ma ciò che conta è attaccare la Juve

    • Marcello Chirico
    L'ho detto, l'ho scritto e riscritto, e lo ripeto pure questa volta: i cori beceri, discriminatori, offensivi non mi sono mai piaciuti e allo stadio non li canterei. Perché allo stadio si va per tifare la propria squadra, non per insultare gli altri.

    Però non mi piacciono nemmeno, anzi li detesto proprio, i finti moralisti, quelli sempre estremamente solerti a puntare il dito contro chi non gli è simpatico, e a tenerlo invece in tasca quando lo ritengono conveniente.

    Sta accadendo sempre più spesso, ed è successo pure sabato sera.

    Il pretesto: i soliti cori beceri scanditi dalle curve. E quella maggiormente attenzionata, da sempre (in pratica, dal giorno dell'inaugurazione dello stadio) è la Sud dell'Allianz Stadium, a Torino.

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