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Sueperlega, Tebas: 'De Laurentiis è uno che tratterebbe su qualsiasi cosa. I miracoli li fa Gesù, non il CEO di A22'
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FLORENTINO PEREZ - "Mi permetta di divagare: quelli di A22 hanno dedicato grandi attenzioni a spiegare il formato della loro nuova competizione, ma non hanno detto granché sulla governance della stessa. Per esempio: varrà la regola un club-un voto? Sospetto di no, perché questo non è il criterio che piace al presidente del Real Madrid, Florentino Perez. Per lui i più ricchi devono pesare più dei poveri. Dovrebbero spiegare come si organizzeranno e come sarà diviso il denaro che incasseranno. Guardi, scherzo spesso sul fatto che Florentino Perez non perde mai. Le spiego, Florentino Perez perde eccome, in questi a rovesci ne ha subiti, però riesce sempre a costruire un racconto dei fatti nei quali lui non esce mai sconfitto".
SUPERLEGA - "La Superlega non si farà nei prossimi 100 anni, e che le partite siano tutte gratis non succederà in 1000 anni. Sono molto credente, il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci l’ha fatto Gesù, non il CEO di A22 Sports. Non ricordo il suo nome, mi sfugge sempre. Oggi è economicamente impossibile trasmettere il calcio gratis: se uno sa qualcosa di diritti audiovisivi non può dire una cosa del genere. Ora i diritti tv valgono 13 miliardi di euro e qui si parla di trasmettere tutto in chiaro o addirittura su una piattaforma OTT. ”
DE LAURENTIIS - "Se non sbaglio l’unico che ha mostrato interesse è il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, uno che tratterebbe su qualsiasi cosa, anche se gli proponessero partite di 30 minuti. In compenso il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, è stato chiaro, ha reagito rapidamente e in forma contundente".
IL FORMAT - "Torneo a 64 squadre? Mi sembra impossibile, soprattutto pensando che ha risposto in maniera negativa anche il governo inglese".