Sud e Isole, allarme vaccini per gli anziani. Caso Ciro Grillo, in chat veritas
Una volta si diceva in vino veritas per dire di quando, allentato l'auto controllo per via di alcol, nelle parole dette emergeva verità. Oggi si può dire: in chat veritas. Ecco quindi parti delle chiacchiere in chat tra i ragazzi di quella notte di luglio 2019 in casa Grillo in Sardegna. Quella notte è appena trascorsa e poche ore dopo, alle 14,15 del giorno dopo, uno dei ragazzi chatta: "No, non puoi capire...". E poi: "No, 3 vs 1 stanotte, lascia stare, poi ti farò vedere. C'era il cameraman, quattro video facili...". Domanda: "Chi era questa?". Risposta: "Ma che ne so, una tipa". "Bella?". "Media". "E' andata via zoppicando". E' una chat piena d'urgenza, chi la alimenta ha l'impellente bisogno di comunicare, far sapere del "3 vs 1" e dei "quattro video facili". Qualcosa che era piaciuto e di cui c'era soddisfazione e vanto. Infatti il 2 agosto ci pensano ancora, magari ad un bis. In chat: "Ho invitato a casa delle tipe". "Ci parte il 3 vs 1?". Dello stupro di gruppo, presunto fino a che non ci sia processo e condanna, questi flash di chat ci dicono nulla di decisivo per il sì o no, e comunque non sta a noi e a nessun tribunale del popolo dirlo. Dicono però molto dello spessore umano di questi ragazzi figli della Genova bene, dicono della loro statura intellettuale e civile.
Sud e Isole: 20% anziani ancora non vaccinati. Isolamento, superstizione e...pensione.
Sud e Isole, in particolare Calabria e Sicilia, hanno ancora molti, troppi anziani non vaccinati neanche con una dose: venti per cento e anche più. Isolamento: difficile raggiungerli con il vaccino, alcuni vivono isolati e soli, anche volendo non sanno come prenotarsi. Isolamento abitativo, familiare e culturale più frequente al Sud e Isole che altrove. E poi superstizione, un rapporto con il vaccino e la medicina in generale di natura scaramantica-magica e per nulla scientifico. Anche qui maggior incidenza del fenomeno al Sud che altrove, basta comparare tasso rifiuto AstraZeneca in Lombardia (1 per cento) e in Sicilia (quasi il 50 per cento). Ma forse, un po', meno di un po' ma proprio niente no, questione di...pensione. Segnalazioni probabilmente gonfiate ma non inventate di anziani assenti all'appello per il vaccino per la semplice e incontrovertibile ragione dell'essere ormai vivi ai soli fini Inps. Vivi all'anagrafe perché parenti possano continuare ad incassare pensione, vivi ancora un po' dopo esser morti, capaci da defunti di integrare il reddito familiare, ma impossibilitati a farsi vaccinare.
Mago Candido non hai tutti i torti.
Mago Candido, all'anagrafe Renzo Martini, risulta dalle cronache condannato per truffa, condannato dopo patteggiamento: 4 anni e 4 mesi. Truffe? Se uno crede che esistano dei riti che fanno tornare in tasca i soldi persi e paga per guardare questo rito, fino a che punto può essere definito solo e soltanto truffato? Se uno/a crede che accostando foto e facendo girare loro intorno candele si creano coppie e si fa incantesimo d'amore e possesso e quindi paga per la messa in scena, fino a che punto solo e soltanto truffati? Se uno va dal mago per ottenere o incrementare effetto viagra o una va dal mago per restare incinta fino a che punto è il mago che li truffa? La legge è legge. Ma qui c'è ampio il concorso di colpa e il mago che non fa miracoli ma soldi non ha tutti i torti, umani (quelli legali altro discorso) per quel che propina e fornisce ad altri umani che in fondo se lo meritano. A proposito di soldi, Mago Candido dichiara di aver dichiarato due milioni di reddito annuo. Non è solo e soltanto truffa, è che è pieno di gente pronta, ansiosa di pagare qualsiasi cifra per essere truffata.