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Sturaro torna e si riprende il Genoa. Di nuovo
Schierato a sorpresa dal primo minuto, dopo un semestre abbondante passato a guardare gli altri giocare, il centrocampista sanremese è stato subito protagonista nella delicata sfida salvezza con la Spal, siglando la rete che ha permesso ai rossoblù di impattare il momentaneo vantaggio di Petagna. Una segnatura pesante, almeno quanto lo fu la sua ultima con la maglia del Grifone. Era il 17 marzo scorso e anche in quell'occasione Sturaro tornava a calpestare il prato verde dopo mesi di lontananza forzata. L'avversario di turno era la sua ex Juventus e quella rete diede il la al 2-0 con cui i rossoblù superarono i campioni d'Italia.
Sembrava la conclusione perfetta di una storia a lieto fine. Si riveló un capitolo intermedio di un romanzo che un mese più tardi avrebbe riservato altre pagine amare al 26enne ponentino. A metà aprile, nella sfida con il Torino, il ginocchio di Sturaro fece crack, costringendo il giocatore a sottoporsi al secondo intervento chirurgico nel giro di pochi mesi, l'ennesimo di una carriera segnata dai referti medici.
Seguì una lunga estate, trascorsa con i fisioterapisti anziché con i compagni. Fragile nel fisico ma inscalfibile nel carattere, Sturaro in questa lunga parentesi non ha mai perso di vista il suo obiettivo: tornare ad essere prezioso per il suo Genoa. E alla prima occasione utile ha dimostrato ancora una volta di poterlo essere eccome.
Adesso la storia ricomincia. Nella speranza che per una volta la dea bendata rivolga finalmente il suo sguardo benevolo su quel ragazzo col numero 27 che corre con addosso la maglia del club più antico d'Italia.