Strano furto in casa di Mario Balotelli: rubate solo due maglie e alcuni video
Mario Balotelli era nervoso domenica sera, nervoso più del solito. Forse sentiva che stava accadendo qualcosa di negativo. In campo e fuori. Più o meno mentre il Milan perdeva l'occasione di sigillare il terzo posto in classifica, alcuni ladri sono entrati nella sua casa di Limido Comasco da una porta finestra. Alla fine, pare abbiano portato via soltanto due magliette e i video registrati dal sistema di telecamere della sorveglianza esterna.
Raccontano che Balotelli fosse molto turbato dall'accaduto: il fatto che non sia sparito nessun oggetto di valore rende l'intrusione in casa sua ancora più inquietante.
I carabinieri della compagnia di Cantù ieri sera non avevano ancora ricevuto una formale denuncia dal giocatore, che ha prima di tutto avvisato il Milan. Il fatto è avvenuto poco dopo la mezzanotte, all'una al massimo. Gli investigatori ritengono che i ladri non abbiano portato via oggetti di valore, forse per il semplice motivo che sono stati interrotti o disturbati da qualcosa. Però si erano preoccupati di scaricare delle immagini registrate, forse perché temevano di essere stati ritratti loro stessi. La casa è isolata, ma il servizio di vigilanza è molto attivo.
Resta il fatto che questo inconveniente renderà forse meno piacevole per Balotelli tornarsene nella villa che in passato è stata abitata anche da Stankovic, Benitez e Hernan Crespo. D'altra parte, i ladri nelle abitazioni dei calciatori non sono una novità. Per restare in zona Milan, la casa di Seedorf era stata svaligiata più volte, una addirittura con la famiglia del calciatore presente, al gran completo. Uno shock superiore a quello subito l'altra notte dall'attaccante rossonero