Manca sempre meno al derby. Milano è pronta a infiammarsi, si stanno per accendere le luci a San Siro. Giorni, ore, minuti: l'attesa sta finendo. Un derby strano, di fine stagione e dalle tante sfaccettature. Quando furono compilati i calendari di Serie A, era subito balzato all'occhio questo derby a due giornate dalla fine. "Deciderà lo Scudetto", era questo l'augurio, la speranza. L'Inter, però, dopo tanti mesi di (poche) luci e (tante) ombre, si affaccia a questo derby lontana anni luce dalla corsa Scudetto. Anche il terzo posto, dopo la sconfitta di Parma, sembra sfumato una volta per tutte, dopo crolli e rimonte. Un'annata storta, altalenante, piena di difficoltà e anche di sogni. La speranza di potersi rialzare e le nuove cadute.

A Parma l'Inter è caduta ancora e prepara la sfida al Milan leccandosi le ferite. Il primo punto da cui partire è questo: un'Inter ferita cerca vendetta e deve vincere. Non importa l'avversario che ha davanti. Il caso vuole che sia il Milan: bene, c'è un motivo in più. Per quanto riguarda il ruolo dell'Inter nella corsa Scudetto, prima di tutto c'è l'invidia per non essere lì, a lottare per il campionato. Ci sono Juve e Milan, distaccate di un punto: complimenti a loro. L'obiettivo, per l'anno prossimo, è quello di tornare competivi subito, per poter almeno lottare alla pari con i rivali di sempre, per potersi giocare uno Scudetto sul filo di lana come negli ultimi anni. A lottare per lo Scudetto, quindi, poteva e doveva esserci anche l'Inter. Il ruolo di giudice, di arbitro del tricolore, deve stare stretto ai nerazzurri. Non sta al tifoso né al giocatore dell'Inter decidere se sia meglio che il tricolore vada su una maglia rossonera o bianconera. Non deve interessarci.

L'Inter ha una partita da giocare e da vincere, per di più un derby. Tutto il resto sono solo chiacchiere. Il ruolo dell'Inter sembra decisivo, addirittura fondamentale, per l'assegnazione dello Scudetto. Niente di più sbagliato. L'Inter è sì importante, ma tutto dipende dalla Juve. Certo, una vittoria dei nerazzurri contro il Milan porrebbe la parola "fine" ai sogni tricolore dei rossoneri. Ma, anche se per assurdo l'Inter dovesse far vincere i cugini, sarebbe tutto inutile in caso di vittoria bianconera nelle ultime due partite (contro Cagliari e Atalanta). Scenari, ipotesi, favori: tutti discorsi "da bar" e da tifosi. Comprensibili, ma che non siano scusanti. L'Inter deve vincere, sempre. E in caso di vittoria (comunque molto difficile) ci auguriamo una gioia vera, genuina, per aver vinto una stracittadina. I discorsi legati allo Scudetto speriamo siano rimandati solo alla prossima stagione. Con Stramaccioni? Con giovani o senatori? Risposte che si avranno sul campo, anche nelle ultime due partite. Tutt'altro che inutili. Di sicuro, da vincere.