Storie di tifo: Bologna, Torino, Parma...
Prosegue l'analisi di calciomercato.com delle principali tifoserie del calcio italiano
Curva Andrea Costa (Bologna)
La Curva Andrea Costa, cuore del tifo più passionale dello stadio Renato Dall’Ara, è l’emblema del Bologna. Fra quegli spalti vive una delle tifoserie storiche del nostro calcio e oltre alla storia convivono amore, tradizione, fumogeni, bandieroni, il vero tifo ultras. Già negli anni ’20 nascono i primi gruppi di tifosi che seguono la squadra in casa e nelle trasferte più importanti. Ma il periodo di massimo splendore della curva bolognese va dalla fine degli ’70 ai primi anni ’80 con la realizzazione di uno storico striscione di 45 metri che sovrastava tutta la curva. E’ il fulcro del cuore rossoblu. I supporters bolognesi sono abituati a palcoscenici importanti come la serie A e negli anni passati anche l’ Europa, hanno sempre sostenuto la squadra, anche nei momenti difficili in serie B e C, come durante la tragica retrocessione nella serie cadetta nel 2005, dopo aver disputato lo spareggio salvezza contro il Parma.
Il logo degli Urb ’74 compare per la prima volta nel 1984 con lo striscione “URB Sez Crevalcore” e quattro anni dopo diventa simbolo ufficiale. Un altro gruppo storico è quello dei Mods: nato nel 1982, importantissimo nella curva e rispettato in Italia e in Europa. La convivenza tra gli Urb e i Mods è stata difficile ma ormai non c’è più il freddo totale tra le parti e i cattivi pensieri restano lontani. Poi, ci sono: i Supporters(1979), le Molle Cariche ex Total Chaos e i Via Genova. Nel 1986 spuntano anche i Freak Boys, provenienti dagli Urb come del resto La Vecchia Guardia(2001) anch’essa e’ una costola degli Urb e dei Mods ed e’ sorta per lasciare spazio ad elementi più giovani. Tutti professano la filosofia ultras delle vecchie generazioni. Il simbolo del gruppo è il bulldog. Nel ’99 nascono gli Sgp abbreviazione di ragazzi di San Giovanni in Persiceto, gruppo che dal 2007-2008 ha il proprio striscione e che di fatto adesso è un vero e proprio club.
Curva Maratona (Torino)
La Curva Maratona è una delle curve più calde e colorate del nostro calcio. Il popolo granata è da sempre riconosciuto come un popolo molto attaccato alla propria squadra; “e’ la forza del Toro, e’ un inno, e’ un coro, e’ la grinta degna di un guerriero” cosi’ vive ogni partita con una passione indescrivibile: non a caso l’umore dipende dalle sorti della squadra e, quando la squadra non sta rendendo al massimo, gli ultras fanno sentire il loro malumore. Il Torino è da parecchi anni che altalena annate nella massima serie e annate nella serie cadetta con parecchie partecipazioni in più in serie B. Il tifo è sempre continuo, con un mare di fumogeni che sembrano fuochi, stendardi e bandiere, tutto per l’amore viscerale nei confronti del Torino, la maglia del cuore, Torino, la loro città. I gruppi storici dono: i Fedelissimi Granata del lontano 1951, gli Ultras Granata del 1969. da sempre gruppo principale della curva per importanza e tifo, al punto che i loro capi curva ancora adesso dirigono i cori da cantare durante le partite. I LEONI DELLA MARATONA del 1976 sono un gruppo anch’esso storico per tifo e tantissimo colore alle partite, i V KOLONNA 1978, un gruppo sempre presente in casa e in trasferta, . I GRANATA KORPS nati nei primi anni 80’, i VIKING GRANATA del 1985 e i VECCHIA MANIERA.
Curva Nord Matteo Bagnaresi (Parma)
RISPETTO PER NOI CHE CI SIAMO, ULTRAS LIBERI, MINORANZA RUMOROSA e DIFFIDATI BOYS.
Lo striscione che sventola dentro lo stadio e’ stato ideato dagli Ultras Boys, un gruppo storico di tifosi. Sono loro gli animatori assoluti della curva, la Curva Nord di Parma che si chiama Matteo Bagnaresi per ricordare la morte di un ultras parmigiano finito schiacciato da un autobus di tifosi juventini nella provincia di Asti. Matteo cosi’ sara’ sempre onorato.
La Curva parmigiana è rappresentata da un grande unico gruppo i BOYS che rappresentano fieramente la Curva Nord. Il primo striscione storico appeso in curva è quello con la scritta BOYS con due stelline, una davanti alla prima lettera e l’altra dopo l’ultima lettera, sucessivamente verrà sostituito con Crusaders ultras e poi con C.U.S ovvero Crusaders Ultras Supp.
Nella stagione 1980-81 lo striscione viene cambiato, e ne compaiono due: uno con la scritta Ultras e l’altro con la scritta Crusader supporters. Lo striscione portante della curva rimarrà poi sempre BOYS PARMA 1977.
Un amico giocatore storico della curva parmense è Barbuti un ex attaccante che giocò nel Parma dal 1982 al 1985, persona che ha stretto un gran rapporto di amicizia con la curva parmigiana.