Stella in Sudamerica, flop in Italia: Gabigol come Pratto e Silva?
SILVA E PRATTO - In Serie A, ma non solo, sono arrivati tanti giocatori che hanno scritto la storia del calcio sudamericano, della Copa Libertadores, dei campionati brasiliani, argentini, uruguagi e compagnia. Un esempio? Due centravanti, devastanti in patria ma disastrosi in Italia: Santiago Silva, el Tanque con la 10 che sparava a salve, alla Fiorentina, grande al Velez; Lucas Pratto, Cammello a Genova Orso al River, miglior marcatore della storia della Copa Libertadores.
STELLA GABIGOL - Copa Libertadores dove sta brillando la stella di Gabigol, che col Flamengo ne ha fatti 2 al Gremio nella semifinale di ritorno, che ha riconquistato la Seleçao e che ora fa sorridere l'Inter: ancora di proprietà dei nerazzurri, è un piccolo tesoretto nelle mani di Ausilio e Marotta, col giocatore intenzionato a restare in patria. In Italia un solo gol, a casa devastante: partendo da qui, la Classifica di CM di questa settimana è dedicata a chi in Sudamerica è stato grande ma in Italia è stato un flop. Specifica: che arrivato diretto in Italia è stato un flop. Niente Ricardo Oliveira, quindi: al Betis fece bene. Niente Diego: al Werder fu grande. Quindi gente come Vampeta. Come Caio. Come Athirson. Gente così, grande a casa, piccola fuori. Chi sarà Gabigol? Ha 23 anni, ha tempo per disegnare il suo destino: ritenterà con l'Europa o resterà grande nel giardino di casa?
@AngeTaglieri88

Lucas Pratto, al Genoa un flop. Ma in patria una stella: è il miglior marcatore di sempre della Copa Libertadores con 25 reti.

Santiago Silva: vince col Banfiled l'Apertura 2009 facedo 14 gol; porta il Velez, nel 2011, in semifinale di Libertadores; arriva in estate alla Fiorentina. A gennaio, El Tanque, torna a casa.

Jeus Datolo: vince un torneo Apertura e una Copa Libertadores col Boca nel 2007, un titolo nazionale nel 2008, nel 2009 viene acquistato dal Boca Juniors. Va male, , dopo un anno va all'Olympiacos.

Mauro Boselli: vince una Libertadores con l'Estudiantes, va al Genoa. Due soli gol, anche se uno 'storico': manda la Samp in B. Torna dopo pochi mesi in Argentina.
Athirson: col Flamengo vince un campionato carioca, una coppa Conmebol (la Coppa Uefa sudamericana), e viene eletto come erede di Roberto Carlos. Lo prende la Juve. Gioca 5 partite.

Vampeta: vince una Copa America nel '99 col Brasile, più un campionato brasiliano col Corinthians nel '98 più la coppa del mondo per club nel 2000. Lo prende l'Inter per 30 miliardi di lire. Meteora.


Edu Vargas: nella storia dell'Universidad de Chile, visto che vince la Copa Sudamericana nel 20122 segnando nelle finali di andata e ritorno contro l'LDU Quito sotto gli ordini di Sampaoli. Lo prende il Napoli. Resta un vorrei ma non posso.

Thiago Ribeiro: il Cagliari pesca dal Cruzeiro, prendendo il capocannoniere della Copa Libertadores nel 2010 con 8 gol. In Sardegna 64 presenze e 6 gol.

Gustavo Gomez: punto fermo del Lanus campione d'Argentina nel 2016, lo prende il Milan. Male. Ora al Palmeiras è rigorista e leader.
Caio Ribeiro Decoussau: nel '94, col San Paolo, vince Supercoppa sudamericana e la Coppa Conmebol, arriva secondo al Mondiale Under 20 col Brasile nel '95. Lo prende l'Inter per 7 miliardi. Dopo nerazzurri e Napoli torna in patria, senza mai ritrovarsi davvero.

Sebastian Rambert: con l'Independiente vince una Recopa nel '95, un clausura nel '94 e due Supercoppe sudamericane. L'Inter lo prende, insieme a Zanetti: lo dà via presto. Poi vince tutto con il River Plate.


Chi sarà Gabigol? E' ancora giovane, classe '96, segna senza fine in Brasile e in Sudamerica: rischierà di tornare in Europa? O preferirà la gloria in patria?