'Siamo critici rispetto alla scelta di Tor di Valle come area in cui costruire il nuovo stadio della Roma. La nuova legge sugli stadi prevede lo snellimento dei passaggi burocratici, ma il superamento dei vincoli idrogeologici presenti in quella zona è una questione ben diversa rispetto allo snellimento burocratico'. A dichiararlo ai microfoni di Radio Roma Capitale è Vanna Mannucci, vice-presidente della sezione Roma di Italia Nostra, associazione onlus di salvaguardia dei beni culturali, artistici e naturali.