Il quotidiano Il Tempo parla dell'iter da seguire per la realizzazione dello stadio della Roma. Il capitolo sugli impianti sportivi del Patto di Stabilità ai commi 304 e 305 prevede che il primo studio di fattibilità vada approvato dalla conferenza dei servizi preliminare convocata dal Comune entro tre mesi. Ed esclude la realizzazione di nuovi complessi di edilizia residenziale. Palazzi, infatti, non sono previsti. Poi servono altri quattro mesi per l’ok definitivo da parte della conferenza dei servizi decisoria, oppure sei mesi se il progetto sarà di competenza regionale: dipende da eventuali varianti del Piano Regolatore. Un totale di nove mesi che possono allungarsi fino a un anno con l’intervento del presidente del Consiglio qualora i termini non vengano rispettati. Insomma un massimo di un anno, con l’obiettivo di iniziare i lavori appaltati a varie ditte all’inizio del 2015 e inaugurare l’impianto nel giro di due anni. Se tutto va bene, la Roma potrebbe giocare nel nuovo stadio dalla stagione 2017/18, un anno dopo quanto aveva previsto all’inizio.