Nuovo stadio Firenze:| Parla il presidente Mercafir
Il Comune è all'opera sul progetto della Mercafir. Si sta muovendo 'a due velocità', ha detto l'ex assessore al bilancio Angelo Falchetti, ora presidente proprio della Mercafir. Una velocità è 'quella della pianificazione del grande progetto, l'altra è quella del quotidiano, che impatta nella vita di tutti giorni'. In occasione del '20Vènti', evento organizzato lo scorso week-end dal sindaco di Firenze Matteo Renzi per far luce sui progetti cittadini da realizzare entro il 2020, Falchetti ha motivato l'azione del Comune con il fatto che vi è un'area di 50 ettari che arriva fino all'autostrada. Il presidente della Mercafir ha stimato che 'oggi quell'area è sfruttata, grosso modo, al 60%. Rispetto a com'era una volta la distribuzione, gli eventi degli ultimi vent'anni hanno ridotto l'uso di quegli spazi. C'è la necessità di compattare gli edifici, con un grosso risparmio energetico. La Mercafir spende 2,2 milioni di euro all'anno in energia. Sono impianti e strutture che hanno trent'anni. Solo in piccola parte sono stati rinnovati. Noi qui abbiamo tutte le attività comunali che sono interessate: l'urbanistica, l'ambiente, il patrimonio, le partecipate'.
Questo lavoro di restringimento degli spazi nell'area Mercafir favorisce la possibile costruzione del nuovo stadio di Firenze: il sindaco Renzi stima di poter effettuare il bando d'asta pubblica entro fine anno, e la famiglia della Valle ha già dimostrato interessa a edificare in quel luogo. 'La centralità di quest'area, già prevista nel piano strutturale, è affrontata in maniera operativa', ha concluso Falchetti che ha aggiunto: 'Non siamo contrari al nuovo stadio, ma il restringimento non deve penalizzare le attività di un mercato che dà lavoro e produce economicamente significativi valori aggiunti per la città'.