Nel tardo pomeriggio di ieri Andrea Agnelli e Jean Claude Blanc hanno inaugurato la mostra fotografica 'Lo stadio che cambia il calcio' realizzata in collaborazione con l'Istituto per il Credito Sportivo, rappresentata dal suo presidente Andrea Cardinaletti. La rassegna è stata allestita nella zona pedonale di via Teofilo Rossi, di fronte a palazzo Bricherasio, alle spalle di piazza San Carlo, una delle piazze principali di Torino. Le foto resteranno fino al 5 giugno prossimo e potranno essere visionate 24 ore su 24 da chiunque lo desideri fare: 20 pannelli fronte e retro alti un paio di metri per un totale di 40 immagini che raccolgono la testimonianza iconografica di due anni di lavori. 'Un omaggio a chi da due anni a questa parte sta lavorando alacremente di giorno e di notte, estate e inverno', ha ricordato Jean Claude Blanc durante la presentazione. E' per dimostrare -  ha continuato - quanta fatica è stata fatta da uomini invisibili che hanno reso possibile questo enorme passo in avanti nel futuro del calcio italiano. E' un ringraziamento per queste persone'.

A fine agosto la Signora inaugurerà il nuovo stadio e sarà la prima squadra italiana ad avere un impianto di proprietà, l'unico in grado di competere con gli impianti costruiti negli ultimi anni in Europa e nel Mondo. Attraverso 40 foto suggestive, cinque giovani fotografi, coordinati dall'agenzia La Presse, raccontano le fasi salienti della costruzione del nuovo stadio. Da marzo 2010 fino quindici giorni fa (fine aprile). Dal piazzamento delle fondamenta all'innalzamento della cornice, dall'innalzamento dei pennoni al completamento delle tribune e delle gradinate. Ma anche immagini riprese dall'elicottero, che fanno una panoramica a 360° dell'intero impianto, sia di giorno che di notte, sia all'interno che all'esterno. E non solo: storie dei protagonisti che hanno lavorato 24 ore su 24 per far sì che il progetto rispettasse i tempi, giornate tipo degli operai, ma anche immagini della quinta circoscrizione, i quartieri limitrofi, la zona della Continassa e la sua riqualificazione urbana. Il presidente della Juventus, in compagnia del presidente dell'ITS, ha tagliato personalmente con le forbici il nastro bianconero che delimitava il quadrilatero in cui sono esposte le foto dando il là alla mostra fotografica.