Qualche giorno fa sembrava che i lavori per il nuovo stadio della Juventus, la cui inaugurazione è prevista per il 29 agosto di quest'anno, fossero in ritardo. In questo modo le prime tre giornate del nuovo campionato 2011/12 sarebbero state fortemente a rischio. Ed invece Jean Claude Blanc, dopo le promesse fatte qualche mese fa, sentitosi chiamato in causa, ha smentito la notizia ed ha ribadito che la Signora giocherà la prima partita casalinga della prossima stagione nel nuovo stadio. Il disguido? A quanto pare un problema di comunicazione. Secondo l'amministratore delegato bianconero, le notizie diffuse, prive di fondamento, sono state causate da un'errata interpretazione di un passaggio burocratico necessario per la licenza Uefa, per il cui ottenimento è obbligatorio avere fin da subito la disponibilità di uno stadio certificato ed omologato.

Per questo motivo la società di corso Galileo Ferraris ha chiesto al Comune di Torino di poter indicare lo stadio Olimpico nella documentazione per le partite di agosto e settembre, in attesa che arrivi tale omologazione. Secondo alcune indiscrezioni, invece, negli ultimi sei mesi si sono accumulati alcuni ritardi che rischierebbero di posticipare la conclusione dei lavori e, ovviamente, il collaudo di fine agosto. Il che significherebbe un'unica cosa: i tifosi, nelle prime giornate del campionato prossimo, dovrebbero accomodarsi sui seggiolini dello stadio Olimpico per godersi lo spettacolo. Il problema è che, a conti fatti, alcuni lavori sono slittati in avanti di qualche mese. I pennoni, per esempio, avrebbero dovuto essere issati tra luglio ed agosto, ed invece sono stati sollevati soltanto i primi di ottobre, facendo slittare tutti i lavori di un paio di mesi. Ergo: il rischio di slittamento era concreto. Jean Claude Blanc, però, giura che il giorno dell'inaugurazione sarà rispettato. I dubbi rimangono. Chi avrà ragione?