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Stadio Flaminio, Onorato (Assessore allo Sport): "Per la Lazio, che io sappia, non ci sono piani B"
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ATTESA DEL PROGETTO - "C'è un imprenditore che ha un progetto per la riqualificazione del Flaminio, che verrà giudicato e analizzato dagli uffici competenti in maniera oggettiva. La Lazio intende ristrutturare il Flaminio e renderlo polifunzionale. Il presidente Lotito ha annunciato in maniera molto decisa di voler fare lo stadio lì, ma noi dobbiamo valutare i fatti. Se nei prossimi giorni concretizzerà la sua volontà e presenterà ufficialmente il progetto, questo presuppone che si apra una conferenza dei servizi e inizi un iter precis. Se ne possono anche aprire due parallele. Gli stadi però non si fanno con le parole, ma con i soldi che gli investitori vogliono mettere. Se Lazio e Roma dovessero fare gli stadi significherebbe avere un valore aggiunto per la città, oltre che una crescita patrimoniale per i club e noi come Comune abbiamo detto più volte che siamo aperti a semplificare la vita a chi vuole investire, quindi l'alibi della lentezza non esiste più. Altri incontri si possono anche non fare, basterebbe inviare una PEC e presentare il progetto. Il presidente Lotito aveva indicato i primi di ottobre per questo passo. Vediamo cosa farà. Come Assessore ai Grandi Eventi posso dire che il mio primo obiettivo è rimettere il Flaminio in funzione, perché è una vergogna la situazione in cui versa attualmente. Vediamo quale sarà il progetto migliore".
ALTERNATIVE - "Ad oggi non si stanno valutando altre opzioni. Il Comune è pronto a far fare a Lazio e Roma gli stadi là dove le norme lo permettono. Il Flaminio si deve riaprire, non ci sono alternative. Ad oggi l'unico progetto presentato è quello della Roma Nuoto, tra l'altro anche molto valido. Se la Lazio presenterà il suo ai primi di ottobre lo valuteremo con rapidità e puntualità. Se invece non lo faranno sarà una loro legittima scelta. Che io sappia, però al momento non ci sono Piani B per Lotito. Poi sta agli imprenditori valutare".