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    Sportface - Milan, l'ordinanza sugli arresti ultras: "Calabria incontrò il capo ultrà Lucci in un bar a Cologno Monzese"

    Sportface - Milan, l'ordinanza sugli arresti ultras: "Calabria incontrò il capo ultrà Lucci in un bar a Cologno Monzese"

    Non ci sono solo Simone Inzaghi e Milan Skriniar fra i nomi dei tesserati citati, senza capi d'accusa va sottolineato, nell'indagine portata avanti dalla squadra mobile e della Procura di Milano che nella mattinata di lunedì 30 settembre 2024 ha arrestato 19 membri delle due tifoserie organizzate di Inter e Milan con l'accusa di associazione a delinquere e molte altre incriminazioni.

    Il terzo nome citato nelle pagine dell'inchiesta è quello di Davide Calabria, terzino e capitano del Milan che nel 2023 incontrò di persona il capo della Curva Sud rossonera, Luca Lucci. Come riportato da SportFace.it, negli atti si evidenzia proprio un contatto diretto tra l'ultras e il calciatore, che resta comunque non indagato, come confermato anche dal Procuratore Capo Marcello Viola

    Nell'ordinanza si legge: "È stato documentato un incontro tra Luca Lucci, capo degli ultras milanisti, e il capitano del Milan, il calciatore Davide Calabria, in un bar di Cologno Monzese, l’8 febbraio del 2023. Luca Lucci sarebbe stato informato, in modo criptico, da Giancarlo Capelli, detto ‘il Barone, storico capo ultras rossonero, dell’arrivo da lì a poco di un soggetto che avrebbe dovuto incontrarlo. Dalle immagini captate dagli investigatori si ritiene di poter asserire che il soggetto in questione, indicato nella conversazione telefonica di cui sopra, sebbene dal contenuto inequivocabilmente criptico, sia da identificare in Davide Calabria, calciatore e capitano del Milan".
     

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