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Speziamania: Italiano e Sena, attesa per la fumata bianca
Ma i Platek non sembrano gradire il profilo di Faggiano, che sarebbe un ds vecchio stampo, mentre questa figura di supporto l'avrebbero individuata piuttosto in Riccardo Pecini. Il talent scout blucerchiato ha però un contratto in essere con la Sampdoria ed entro questa settimana anche il club di Ferrero dovrà esprimersi se trattenerlo o no.
La proprietà americana attraverso l’amministratore delegato Nishant Tella ed Andrew Ramsey, l’uomo mercato della galassia calcistica Platek, che comprende oltre allo Spezia anche il Sonderjyske in Danimarca e il Casa Pia in Portogallo, comunque vuole far partire l’avventura italiana col piede giusto, quindi priva di ruggini ed hanno garantito al tecnico siciliano le congrue garanzie per un progetto tecnico in costante evoluzione, aumentando consistentemente non solo il monte ingaggi ma anche il budget complessivo per la prossima stagione.
In quest’ottica è lapalissiano dunque che soltanto con la auspicata fumata bianca potrà decollare il mercato aquilotto che comunque sta fornendo segnali, pur deboli. Insomma primi vagiti che portano alla conferma di alcune travi portanti della stagione appena conclusa. Il brasiliano Leo Sena dovrebbe essere infatti riscattato dall’Atletico Mineiro ed anche per la conferma di Saponara si sta trattando. Due pezzi pregiati come Erlic e Maggiore dovrebbero restare nonostante non manchino le sirene di club importanti come Milan e Roma.
Spezia dunque cantiere aperto. Anche la questione stadio non è di poco conto. I Platek hanno confermato di voler investire poco meno di 20 milioni per il rifacimento del Picco coi lavori, di durata triennale, che inizieranno già entro questo mese con la ristrutturazione della Curva Piscina ma che sembra improbabile che possano terminare entro l’inizio della nuova stagione. Ecco che anche quest’anno per lo Spezia si prospetta un peregrinaggio iniziale: Pescara o Brescia al momento sembrano le sedi per ospitare le bianche casacche.