Speziamania: Impresa titanica. Forneau come Ceccarini
Dalla Sardegna giunge un punto pesante, anzi, pesantissimo se rapportato all’autentica emergenza in cui lo Spezia ha dovuto affrontare questo primo impegno ufficiale di campionato. Oseremmo dire un’impresa titanica. Poco più di un mese fa parlavamo di esorcista per lo Spezia. Beh, sembra che ce ne sia sempre di bisogno: quest’estate a dir poco surreale che pare stia colpendo in modo scientifico solo una squadra ed una società infatti non è ancora terminata.
A Cagliari i bianchi di Thiago Motta non solo gettano il cuore oltre l’ostacolo, perché va ricordato, che questa squadra si presenta in Sardegna con poco più degli 11 titolari da schierare in campo, roba a dire il vero da categorie giovanili, ma giocano a calcio. Ora nell’ultima e decisiva settimana di mercato, che per le Aquile potrebbe rappresentare addirittura l’ultimissima visto che la Fifa gliel’ha bloccato per due anni, Riccardo Pecini deve mollare gli ormeggi e chiudere lancia in resta ogni trattativa utile e già in essere.
Reca, Piccoli, Strelec, sono i nomi che devono necessariamente vestire la casacca bianca entro mercoledì ai quali vanno aggiunti altri 5-6 elementi. Questa squadra ha comunque già fatto vedere di possedere una propria fisionomia e Thiago Motta attende solo che venga adeguatamente rinforzata anche perché necessita di conoscersi in modo più approfondito in maniera collettiva.
Ma torniamo per un attimo a Cagliari. Ma vi ricordate il famoso Juventus-Inter dell’aprile 1998? Beh, mentre quel giorno lo Spezia, impegnato nel girone B della C2 pareggiava in casa 0-0 con la Maceratese, a molti è tornato in mente quello che avvenne in serie A nel big match tra Juventus ed Internazionale ed il parallelismo tra Forneau e Ceccarini ci sta tutto. Oggi (allo Spezia) come allora (all’Inter) rigore netto non dato e sul capovolgimento rigore concesso.
La sensazione comunque che ci viene da Cagliari è quella di una squadra comunque maturata dopo la prima stagione in serie A, e la tranquillità con cui tutti hanno affrontato il match e giocato è la nota sicuramente più positiva di tutte: in questo i tratti caratteristici del proprio allenatore, carisma ed esperienza, hanno già avuto un effetto positivo.