Il rigore di Abraham al 99' salva la Roma, 1-0 allo Spezia in 10 per un tempo: Mou a -6 dalla Champions
Ultima chiamata per Josè Mourinho e la sua Roma, con risposta all'Ave Maria. I giallorossi, in attesa degli ottavi di Conference League contro il Vitesse, vincono 1-0 al 99' sul difficile campo dello Spezia di Thiago Motta, nel primo posticipo della 27esima giornata di Serie A, in attesa di Lazio-Napoli e del Monday Night, grazie al rigore trasformato all'ultimo respiro da Tammy Abraham, al 12esimo centro in stagione, concesso a causa della scarpata di Maggiore sulla fronte di Zaniolo, durante un colpo di testa di quest'ultimo finito sulla traversa e dopo che i liguri erano rimasti in 10 dal 45' per il doppio giallo rimediato da Amian: alle 18 al Picco i capitolini, reduci da tre pareggi di fila e da numerose critiche e polemiche arbitrali, centrano con grande sofferenza i tre punti, avvicinano la zona Europa League ed hanno ancora una flebile speranza di qualificarsi alla prossima Champions, a -6 dal quarto posto occupato dalla Juve. I liguri dal canto loro trovano il terzo ko di fila dopo un periodo positivo e vedono avvicinarsi pericolosamente la zona retrocessione. Tra le fila degli ospiti assente Sergio Oliveira per infortunio. La Roma è imbattuta nei 4 precedenti di Serie A contro lo Spezia: due vittorie all’Olimpico e una vittoria e un pareggio al Picco. Nel primo tempo palo di Pellegrini, occasioni per Abraham e Verde. Poi entra Zaniolo, altro legno di Cristante e altre grandi occasioni per Abraham, Veretout e Nzola, prima dell'incredibile epilogo.
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