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Inter, con l’attacco in panne è D’Ambrosio il più pericoloso: avanti di anno in anno, come Ranocchia. E spesso le risolvono loro
CAMMIN FACENDO – Un po’ braccetto a destra, un po’ esterno di centrocampo, nessuna velleità da titolare e disponibilità massima, come per Andrea Ranocchia, capace di sostituire un totem come De Vrij anche in gare estremamente delicate, come quella contro il Napoli, e di inventarsi gol assurdi come quello segnato all’Empoli, in Coppa Italia, in acrobazia. L’Inter ha deciso l’estate scorsa di rinnovare il contratto di entrambi per un anno, ragion per cui tra qualche mese sarà di nuovo tempo di sedersi attorno ad un tavolo per valutare l’opportunità di estendere l’accordo. I due insieme percepiscono quasi quattro milioni netti, non gravano particolarmente sulle casse nerazzurre rispetto a molti dei loro compagni e, rispetto ai due giocatori più pagati, Vidal e Sanchez, hanno un rapporto costo-resa decisamente maggiore. Non ci sarebbe da meravigliarsi, quindi, arrivassero altri due rinnovi a breve termine.