Spezia, Pio Esposito a CM: "I dirigenti dell'Inter mi scrivono per farmi i complimenti"
Quest'anno ti aspettavi di giocare così tanto nello Spezia?
"Quest'estate avevo altre possibilità, ma fin dall'inizio avevo deciso di tornare allo Spezia perché qui ho trovato un mister che mi ha rivoluto fortemente e che mi aveva dato molta fiducia. Appena arrivato mi ha dato subito la possibilità di giocare la prima partita e ho fatto gol contro il Pisa; da quel momento ho giocato quasi sempre. Inoltre mi sono trovato molto bene anche con i compagni".
A quanti gol vuoi arrivare?
"Una cifra in testa ce l'ho, ma non l'ho mai detta. E non voglio farlo per scaramanzia". Quest’anno stai sentendo qualcuno dell’Inter? "Ci sono ex compagni con i quali ho giocato dai 10 ai 18 anni: Di Maggio (oggi al Perugia, ndr), Stankovic (Venezia), Owusu (Novara)... ancora oggi ci sentiamo spesso. E poi ogni tanto mi arriva qualche messaggio dai dirigenti per farmi i complimenti".
Cosa rappresenta per te il club nerazzurro?
"Per dieci anni ho vissuto più a Interello che a casa mia, è stato il posto dove sono cresciuto".
Chi è stato il giocatore della prima squadra che ti ha impressionato di più?
"Edin Dzeko, per la sua semplicità nel fare cose complicatissime".
E il difensore più difficile da superare?
"Milan Skriniar, arrivava ovunque".
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