IL TESORETTO DALLA CHAMPIONS - Gimenez infatti può arrivare a prescindere dalle partenze, grazie a un tesoretto derivante da Champions, mercato in uscita e Supercoppa. Partendo dal capitolo legato alla fortunata campagna europea, fino a questo momento, arrivati all'ultima giornata di Champions League, i ricavi del Milan per questa league phase si aggirano attorno ai 73 milioni di euro, di cui 57 già incassati, che potrebbero diventare 75 nel momento in cui dovesse battere la Dinamo Zagabria mercoledì sera in Croazia. Terza italiana per ricavi, dietro ad Atalanta (77) ed Inter (85), perché per la società rossonera sono previsti meno premi rispetto alle due nerazzurre, partendo da un market pool più basso (meno di 18 milioni) e un ranking decisamente inferiore (4,5 milioni). Rispetto alle rivali italiane è più bassa anche la quota risultati, che dovrebbe aggirarsi attorno ai 10,5 milioni di euro. mentre fissa è la quota di partecipazione, da 18,6 milioni, con l'attuale sesto posto nella classifica generale che vale 600mila euro in meno, ma che può mutare nell'ultimo turno. Un bel gruzzolo da investire sul mercato, anticipando un investimento in programma a giugno.