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Spezia, le pagelle di CM: male la difesa, si salva Ismajli
Bologna – Spezia: 4-1
Provedel 5.5: passivo pesante per il portiere dello Spezia, quattro gol subiti ma la colpa è da dividere con i compagni.
Ismajli 6: gol abbastanza fortunoso ma lui c’è, in copertura non particolarmente brillante ma per il resto si fa trovare pronto.
Bastoni 5: goffo in occasione del rigore che apre le marcature, Orsolini non lo mette troppo in difficoltà ma lui comunque gioca una gara a bassa intensità.
(dal 29’ st Marchizza 6: senza infamia e senza lode).
Erlic 5: pomeriggio difficile per lui e per tutto il reparto, Palacio ha modo di svariate e giocare senza troppo disturbo.
(dal 29’ st Terzi 6: scampolo di partita anche per l'ex di turno, per evitare che il reparto crolli definitivamente).
Vignali 5.5: costante il duello con Dijks e Barrow in copertura, spinge con costanza ma senza incidere.
Sena 5.5: forse più utile in copertura che in fase di spinta, in un pomeriggio in cui il centrocampo rossoblù domina la partita.
(dal 20’ st Acampora 6: tatticamente cambia poco, l'impatto sulla partita è limitato).
Ricci 5: poco ispirato, a parte una breve parentesi di gioco il centrocampo non ingrana anche a causa della sua prestazione opaca.
Maggiore 5.5: poco meglio rispetto ai compagni, se non altro per l'impegno. Pochi inserimenti e poco coinvolto nel gioco.
Verde 5.5: mai davvero in partita, in spinta non apporta nulla di concreto alla manovra. Dall’altro lato del campo qualche utile copertura.
(dal 20’ st Agudelo 5.5: tentativo di riprende la partita già compromessa, non incide particolarmente).
Nzola 5: fulcro del gioco per quantità di palloni ricevuti ma non per qualità. Imbrigliato bene dai centrali bolognesi non crea mai alcuna preoccupazione.
Gyasi 5.5: catena di sinistra poco pungente, tiene De Silvestri bloccato nelle retrovie più con la sua presenza che con la qualità delle giocate.
(dal 38’ st Piccoli s.v.)
All. Italiano 5: la sua squadra ha identità e bel gioco che oggi non ha mostrato. Gli episodi e le palle inattive decidono l'incontro che avrebbe dovuto essere combattuto con la fame di chi deve salvarsi.
Provedel 5.5: passivo pesante per il portiere dello Spezia, quattro gol subiti ma la colpa è da dividere con i compagni.
Ismajli 6: gol abbastanza fortunoso ma lui c’è, in copertura non particolarmente brillante ma per il resto si fa trovare pronto.
Bastoni 5: goffo in occasione del rigore che apre le marcature, Orsolini non lo mette troppo in difficoltà ma lui comunque gioca una gara a bassa intensità.
(dal 29’ st Marchizza 6: senza infamia e senza lode).
Erlic 5: pomeriggio difficile per lui e per tutto il reparto, Palacio ha modo di svariate e giocare senza troppo disturbo.
(dal 29’ st Terzi 6: scampolo di partita anche per l'ex di turno, per evitare che il reparto crolli definitivamente).
Vignali 5.5: costante il duello con Dijks e Barrow in copertura, spinge con costanza ma senza incidere.
Sena 5.5: forse più utile in copertura che in fase di spinta, in un pomeriggio in cui il centrocampo rossoblù domina la partita.
(dal 20’ st Acampora 6: tatticamente cambia poco, l'impatto sulla partita è limitato).
Ricci 5: poco ispirato, a parte una breve parentesi di gioco il centrocampo non ingrana anche a causa della sua prestazione opaca.
Maggiore 5.5: poco meglio rispetto ai compagni, se non altro per l'impegno. Pochi inserimenti e poco coinvolto nel gioco.
Verde 5.5: mai davvero in partita, in spinta non apporta nulla di concreto alla manovra. Dall’altro lato del campo qualche utile copertura.
(dal 20’ st Agudelo 5.5: tentativo di riprende la partita già compromessa, non incide particolarmente).
Nzola 5: fulcro del gioco per quantità di palloni ricevuti ma non per qualità. Imbrigliato bene dai centrali bolognesi non crea mai alcuna preoccupazione.
Gyasi 5.5: catena di sinistra poco pungente, tiene De Silvestri bloccato nelle retrovie più con la sua presenza che con la qualità delle giocate.
(dal 38’ st Piccoli s.v.)
All. Italiano 5: la sua squadra ha identità e bel gioco che oggi non ha mostrato. Gli episodi e le palle inattive decidono l'incontro che avrebbe dovuto essere combattuto con la fame di chi deve salvarsi.