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Spezia, le pagelle di CM: Leo Sena predica nel deserto
Provedel 5,5: gioca più di piede. Non arriva sul tiro di Zappacosta che giunge facile facile a Scamacca. Evita un altro gol. Ma compie anche diversi errori.
Vignali 4,5: fallisce molti appoggi anche di misura, in notevole affanno già nei primi 45’, poi si fa sorprendere da Zappacosta sul gol del vantaggio rossoblù. (40' st Agudelo: sv)
Terzi 5,5: manco un giro di lancette e mezzo patatrac. In difficoltà finché non viene sostituito (18’ st Chabot 6: fa il suo con attenzione)
Erlic 5,5: gioca semi nascosto e non sbaglia quasi nulla fino al raddoppio del Genoa quando si fa anticipare. Bastoni 6: non ha grossi problemi su Goldaniga, cala alla distanza.
Maggiore 6: buon contributo all’equilibrio di squadra ma non ha la solita verve, d'altronde era alla terza partita i sei giorni. (13’ st Estevez 5,5: buono l’impatto ma senza incidere, poi perde un pallone sul quale il Genoa costruisce il raddoppio)
Sena 7: detta i tempi e anche in ripiegamento si fa valere. Attorno il nulla.
Pobega 5: un pesce fuor d’acqua. Senza nerbo e sbaglia anche molti appoggi semplici.
Farias 5,5: impalpabile e questo Spezia non se lo può permettere. (18’ st Verde 6: sicuramente riesca a dare vivacità) Gyasi 5: mai in partita, tecnicamente gioca solo col destro e gli avversari lo sanno. Sempre anticipato. (40' st Galabinov: sv)
Nzola 5,5: oramai è l’ombra di se stesso. Ma non solo lui.
Italiano 5,5: come all’andata viene imbrigliato e portato a scuola da Ballardini. Il gioco monocorde non è sorretto dagli interpreti e quando attaccato lo Spezia va in fibrillazione. Che ci sia anche un calo atletico sembra evidente. Ci sono ancora 5 gare ma non con questo spirito si va poco lontano. Più che una svolta serve uno scatto.