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Spezia, Italiano: 'Milan? Ci prendiamo i complimenti, ma lavoriamo come sempre. Nzola? Ha recuperato'
Siete molto giovani, teme un calo di concentrazione dopo questi complimenti?
"Si lavora per ottenere risultati, per cercare di fare grandi prestazioni, cercare di arrivare ad un livello ottimale e di essere sempre al top. Preferisco queste settimane che venire a parlare dopo sconfitte brucianti o prestazioni non all'altezza. Ci prendiamo questi complimenti che per noi sono finiti alla ripresa della preparazione e, come dico sempre ai ragazzi, bisogna accantonare tutto e pensare alla prossima gara, come abbiamo fatto in settimana cercando di preparare l'ennesima gara difficile in questo campionato, contro una squadra di valore assoluto. Speriamo di dare continuità a questi due risultati importanti e belli per noi, cercheremo di mettere in pratica quanto provato in questi giorni".
Si dice che questo sia il momento migliore per la Fiorentina per affrontare lo Spezia, che potrebbe avere un momento di sbornia dopo la vittoria col Milan:
"Speriamo di riuscire a smentire anche queste valutazioni qua. Come ho detto, questa squadra deve archiviare e cambiare pagina, ogni settimana è diversa dalle precedenti e ricca di difficoltà ed insidie. Non possiamo permetterci di avere nessun calo di concentrazione. Personalmente, queste valutazioni le sto sentendo adesso e spero diano alla squadra quella carica in più per dare il massimo e mettere in difficoltà la Fiorentina venerdì sera".
Qualcuno è recuperato dall'infermeria, Nzola si è allenato in gruppo, come Piccoli e Ferrer:
"Stanno bene, hanno recuperato, i problemi sono alle spalle. Però Nzola, Piccoli e Ferrer sono alla prima settimana in gruppo, hanno fatto tre allenamenti non spingendo al 100%. Dalla prossima sono convinto che saranno a pieno regime, saranno a disposizione a tutti gli effetti dalla prossima settimana. Siamo contenti di averli recuperati, i problemi sono alle spalle. Stiamo recuperando tanti giocatori, perdiamo però Bastoni ed Erlic per squalifica che in questo momento stanno bene. Siamo un gruppo numeroso, tra qualche giorno recupereremo Terzi e Farias, quindi più siamo e più armi abbiamo. Per noi è importante, mi auguro di averli tutti al più presto".
Che effetto le fa incontrare Prandelli? Che Fiorentina si aspetta?
"Mi aspetto una Fiorentina che deve ottenere il massimo perché lo dice la classifica, deve cercare di forzare la partita, attaccare e vincere. E' una Fiorentina da affrontare con la massima attenzione, con la concentrazione che stiamo avendo per non andare incontro ad una serata spiacevole. Per quanto riguarda il mister, lo saluterò molto volentieri, è stato il primo allenatore a darmi piena fiducia, che mi ha fatto divertire, gioire, sono stati due anni spettacolari a Verona dove abbiamo vinto un campionato di B e in A ci siamo tolti grandissime soddisfazioni. Lo abbraccerò volentieri, sarà un immenso piacere rivederlo".
I tifosi hanno mandato tantissimi attestati di stima per lei e la squadra: ha la speranza che possano rientrare allo stadio?
"La speranza è quella dappertutto, non solo a Spezia. Rivedere i tifosi, riabbracciare quello che ci circonda: il pubblico è un fattore, soprattutto da noi, l'ho sempre detto che è il dodicesimo uomo che ti trascina e ti supporta. Mi dispiace che il primo anno in Serie A per loro non possa essere frequentato lo stadio, so quanto stanno soffrendo e so quanto manca loro la squadra. Gli attestati di stima e affetto che ricevo mi fanno un piacere immenso, sto cercando di ripagare con il massimo impegno, dedizione, con la massima concentrazione. Cerco di far capire ai ragazzi che salvaguardare quanto conquistato lo scorso anno è troppo importante, speriamo a fine anno di riuscire ad ottenere l'obiettivo che tutti sogniamo e speriamo di regalare ai nostri tifosi".