La Sampdoria Primavera arriva alla Viareggio Cup sulle ali dell'entusiasmo. I ragazzi di mister Tufano sono imbattuti in campionato dal 19 novembre: da quella sconfitta contro il Torino, Icardi e compagni hanno inanellato cinque vittorie e un pareggio, biglietto da visita di tutto rispetto. La classifica, dopo una partenza zoppicante, ora sorride; i blucerchiati sono saliti a 27 punti, al quinto posto di una graduatoria che vede Juve e Fiorentina comandare agevolmente.

Tanto entusiasmo e una rosa molto giovane fanno della Sampdoria la possibile bomba ad orologeria del torneo. La squadra blucerchiata ha in rosa solo ragazzi tra il 1993 e il 1994, unica eccezione il portiere Tozzo, numero uno da tenere d'occhio per talento e personalità, di un anno più grande rispetto agli altri. Davanti a lui la linea a quattro disegnata da mister Tufano soffre ogni tanto di qualche carenza, peccato veniale e soprattutto rischio calcolato vista la giovane età del reparto, che può solamente crescere.

Scorrendo la formazione c'è chi più degli altri attira le attenzione degli addetti ai lavori. Si chiama Mauro Icardi: nella vita fa il centravanti, e il suo passato parla di una lunga esperienza nella più prestigiosa cantera del mondo, quella del Barcellona. Arma a doppio taglio, perché da quelle parti sono usciti fenomeni del nome di Messi, Xavi, Iniesta (cito solo questi per non dilungarmi), e arrivando da lì le aspettative degli altri sono altissime. In effetti Icardi dopo un breve periodo di ambientamento ha iniziato a segnare a raffica in maglia blucerchiata: per ora è quello che conta, per diventare fenomeni come i suoi ex compagni blaugrana ci vuole del tempo.

Alle spalle dell'argentino c'è una mediana che unisce forza, corsa, personalità e piedi buoni. I due fari del centrocampo di Tufano sono sicuramente Sampietro e Martinelli: da loro passano tutte le trame di gioco blucerchiate. Non sarà più la Samp di qualche anno fa, che sotto la guida di Fulvio Pea dominava in lungo e in largo, ma questi ragazzi hanno una gran voglia di stupire.