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    Spalmania: obiettivo Europa il prossimo anno. Ma Semplici e Lazzari...

    Spalmania: obiettivo Europa il prossimo anno. Ma Semplici e Lazzari...

    • Andrea Robertazzi
    La stagione si è conclusa con un'altra sconfitta, certo ininfluente, che lascia un po' di amaro in bocca. Soprattutto perché il decimo posto, come ha dimostrato il Bologna con una impressionante rimonta, era ampiamente alla portata. Poco male, il bilancio della stagione, infatti, resta decisamente positivo. Tanto per quanto riguarda il rendimento individuale di diversi singoli, su tutti Lazzari, Petagna, Fares e Kurtic, tanto per la crescita complessiva della squadra che anche contro il Milan ha dimostrato di essere compatta ed unita. Segnali decisamente incoraggianti in vista della prossima stagione che dovrà essere quella della definitiva consacrazione. 

    Ora si apriranno le porte del mercato e in questi mesi sarà fondamentale non smantellare l'impianto creato dalla società negli ultimi anni, a partire da Leonardo Semplici, finito nel mirino dell'Atalanta per il dopo Gasperini. E lo stesso tecnico non ha negato che vorrebbe fare un passo avanti nella propria carriera. E fosse anche solo per la riconoscenza che la società gli deve per quanto di buono fatto in questi anni, sarà davvero difficile trattenerlo ancora una stagione. Il club proverà comunque a convincere Semplici, con la promessa di allestire una squadra ancora più competitiva. Con il sogno europeo a fare da sfondo a tutti i sogni di Ferrara.

    E con un obiettivo così ambizioso diventerà fondamentale anche agire in modo oculato sul mercato, con particolare attenzione alle cessioni. Lazzari, corteggiato e scaricato dal Napoli ormai vicinissimo a Di Lorenzo, ha grandi estimatori alla Lazio e potrebbe salutare per 25 milioni di euro. Anche Fares è seguito con attenzione da tante squadre, non ultimo il Siviglia. Due addii di questa portata costringerebbero la società a fare valutazioni importanti anche sul modulo, perché sarebbe complicato andare alla ricerca di due esterni di pari livello. Ecco perché la Spal potrebbe cambiare pelle e passare alla difesa a 4, con innesti tanto sulle fasce, quanto a centrocampo. Per quanto riguarda l'attacco, dovranno essere valutati Antenucci e Paloschi, con Petagna sicuro di ripartire da perno centrale dell'attacco. Cantiere aperto, insomma. Ma questa volta il progetto è ambizioso, molto più ambizioso del recente passato...

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