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Spalmania, poker face: la lotta salvezza era un bluff, all-in per il decimo posto
Forse molto più di un semplice sogno, perché la Spal ha dimostrato di avere più mordente delle dirette concorrenti, che non sono più Empoli, Frosinone e Bologna, ma sono diventate Sassuolo, Cagliari e Fiorentina. Club decisamente più incensati dalla critica, che ha abboccato al bluff della Spal; la lotta per la salvezza, infatti, non ha mai davvero riguardato Petagna e compagni, che hanno sempre osservato a distanza di sicurezza le battaglie dei bassifondi. Il sogno della Spal è sempre stato quello di azzardare un all-in per conquistare un posto al caldo. E se l'Europa è ancora un sogno proibito, lo stesso non si può dire della metà destra della classifica, che è davvero alla portata.
Chiudere tra le migliori in Italia sarebbe il giusto premio per un gruppo che ha avuto la forza di restare unito e compatto anche nei momenti più difficili, per una società che si è dimostrata coerente in tutte le sue scelte e per un pubblico che non ha mai abbandonato i propri eroi. Il risultato è sotto gli occhi di tutti, perché non solo la Spal ha giocato a tratti uno dei migliori calci d'Italia, ma anche saputo conquistarsi il rispetto delle avversarie sul campo, scalando la classifica come nei migliori tornei di poker. E proprio con un poker, di reti, è stata archiviata la pratica salvezza, nella speranza di ottenere un piazzamento prestigioso in questa stagione, per puntare al premio grosso il prossimo anno..,