Spalmania: home sweet home
Si torna a casa! Il "Paolo Mazza" è completato, l'aggiornamento dello storico impianto della città è terminato, e la gara di lunedì 17 contro l'Atalanta si disputerà nel fortino biancazzurro. Nella serata di ieri, dopo un intero pomeriggio trascorso con il fiato sospeso, nonostante il cauto ottimismo che prometteva bene per la riapertura dello stadio, la commissione provinciale ha dato il via libera per giocare nuovamente in casa. La Curva Ovest può tornare tra le mura amiche a sostenere i propri colori dopo tre turni passati tra Bologna e Torino, con due grandi gioie in casa dei "cugini" e uno stop ingiusto contro i granata. La voce dei tifosi potrà tornare a rimbombare in un vero e proprio gioiello che dirigenza e comune di Ferrara hanno tirato su in tempi record.
Un vero e proprio orgoglio cittadino il nuovo "Paolo Mazza". Tanti i miglioramenti apportati partendo dalla Curva Est che dovrà ospitare i tifosi avversari che si avvicenderanno al "Mazza". Due stagioni fa la struttura nel lato opposto alla Ovest non esisteva nemmeno, per la prima stagione nel ritorno al massimo campionato si è pensato ad una struttura in acciaio, mentre adesso è stata realizzata una vera e propria curva coperta. Il secondo ampliamento è arrivato nella gradinata Nord: una parte dello stadio che è stata chiusa per molto tempo, tornata in parte operativa nel finale di campionato di Serie B e ora completamente aperta e anch'essa coperta. Il capolavoro finale è arrivato per i tifosi, quelli della Ovest, quelli che non sono mancati mai, gli stessi che sono stati impressi sulla terza maglia di questa stagione. La Curva Ovest è stata allargata, potrà contenere più calore e sarà ancora di più il dodicesimo uomo a sostegno dei ragazzi. La scritta "Ovest 12" ricavata dai seggiolini resterà impressa anche quando i tifosi andranno via, perchè se questa realtà è così viva e attiva è anche grazie a chi non ha smesso mai di crederci.
Il progetto SPAL procede a gonfie vele, uno stadio dal sapore inglese che sarà difficile da espugnare, che permetterà di vivere una stagione da sogno in una roccaforte infuocata. La dirigenza tutta, dai Colombarini a Mattioli ha eseguito un lavoro eccellente, riportando in pochi anni la squadra livelli altissimi. Ora sta ai giocatori e il mister soddisfare gli occhi di tutti, e su questo dubbi non ce ne sono. Si parte lunedì per un lungo cammino verso la salvezza e magari qualche sogno in più. Bentornata a casa SPAL!