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Spalmania: arrivano i rinforzi?
Ora la pausa, due settimane per riorganizzare l’esercito e prepararsi alle 18 finali che restano da giocare. La rosa, che a fine agosto lasciava ben sperare per raggiungere la salvezza, va aggiornata in ogni reparto perché la serie A si sta mostrando difficile, difficilissima, e bisogna intervenire sul mercato e rinforzare le linee. Il reparto difensivo è quello sotto maggiore osservazione. Dopo venti gare soddisfano solamente le prestazioni costanti di Gomis, il migliore, e Felipe, che purtroppo è stato lontano dal campo per qualche problema fisico. Arrivano i rinforzi? Tonelli e Bonifazi i nomi più caldi per tonificare la retroguardia biancoazzurra: due ragazzi in vacanza nelle rispettive città, uno sotto il Vesuvio, uno sotto la Mole, che potrebbero dare una grande mano alla causa salvezza. Intanto si aspetta il ritorno di Meret e il recupero della migliore condizione, più psicologica che fisica, del buon Vicari, partito alla grande e piano piano calato nelle prestazioni.
Sulla mediana serve maggiore fisicità, gli esempi lampanti sono arrivati ieri contro uno straripante Milinkovic-Savic (difficile per ogni squadra contrastarlo) e un solido Lucas Leiva. Schiattarella, Viviani e Grassi hanno provato in ogni modo a resistere sotto i colpi degli avversari, ma il fronte ha retto solamente cinque minuti. Sugli esterni la gamba c’è, sia Mattiello che Lazzari hanno polmoni e fiato da vendere, magari servirebbe maggiore precisione per servire le due punte e con il solo Costa a disposizione, visto il misterioso oggetto Pa Konate, sarebbe il caso di acquistare. Arrivano i rinforzi? Sicuramente serve un vice playmaker e qualche centimetro in più a questa rosa; la qualità c’è, forse anche troppa visto che Rizzo continua ad essere considerato come arma da usare a partita in corso.
In attacco domina Antenucci, mai domo, il vero simbolo di questa Spal. Bisogna ripartire da lui, visto che Paloschi è altalenante, Floccari non al meglio, Borriello distratto e Bonazzoli ancora acerbo. Arrivano i rinforzi? Il parco attaccanti è florido, bisogna ritrovare la via del gol con tutti e non solo con Ante7. Il leader rimane Semplici, qui il rinforzo non serve. Le 7 squadre che hanno cambiato allenatore hanno effettivamente fatto qualcosa in più, ma per quanto mi riguarda questo allenatore è insostituibile: per le idee, il metodo di lavoro e le qualità umane. Semplici non si discute e attende i rinforzi per le prossime battaglie fino ad arrivare alla salvezza.