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Inter, Spalletti: 'La mia esultanza una liberazione, ecco perché sono stato allontanato. Sull'utilizzo del Var...'
Partiamo dall'espulsione, come l'ha vissuta?
"Mi son girato verso la telecamera per urlare gol, c'era il quarto uomo che mi ha detto che l'ho fatto con troppo impeto. Ma io ero girato verso la telecamera perché era un gol importante, ma loro l'hanno interpretata come una reazione troppo emotiva".
Questo modo di vincere può ingrandire il bonus dell'Inter?
"Questo modo di vincere dà seguito al carattere mostrato dalla squadra nella partita precedente, dove è rimasta sempre in gara lottando su ogni pallone. Prendendo anche dei rischi, ma noi siamo l'Inter e dobbiamo giocarcela sempre sul filo del rasoio per la vittoria".
Adesso potrà dormire più tranquillo, aspettando un gioco migliore la reazione caratteriale fa ben sperare:
"Io dormo tranquillo lo stesso, e poi il fatto di vedere la squadra sulla buona strada mi dà più forza in quello che è il calcio da portare avanti, il disegno tattico da far capire ai calciatori. Glielo dobbiamo portare uno a uno questo discorso per capire se è stato assorbito nel modo corretto, perché così si ha più forza e disponibilità nel metterlo in pratica".
Sul saluto ai Vigili del Fuoco di Genova:
"Non so come abbiate fatto a vederlo... Però loro sono sempre ragazzi che lavorano, sempre a disposizione della gente comune e poco alla ribalta. Giusto fare loro i complimenti. Poi non importa fare loro pubblicità".
Nainggolan in pressing su Ekdal, scelta voluta?
"Quando costruiscono gli avversari noi bisogna portare una pressione, quando si decide di attaccare più alto ci sono delle scanalature. Lui partiva in pressione su Ekdal fino a che non arriva sulla linea difensiva dove uno dei difensori decide di attaccare il trequartista o il terzino attacca la mezzala. Bisogna rompere queste linee se si decide di portare il pressing alto".
A Sky Sport, Spalletti ha aggiunto: "Sono a favore del VAR, poi gli episodi non li commento e si arriva a fondo così. Chiaro che poi devono decidere in frazioni di secondo, a volte c’è l’interpretazione, a volte c’è quello che gli sta sulle scatole come tutti e si reagisce anche così (ride.ndr). Meglio accettare quello che si vede sul campo. Se un episodio era a favore era giusto darlo a favore. Che ti dia un vantaggio o uno svantaggio si accetta e via".