ANSA
Spalletti punge Miranda, il rinnovo...
SPALLETTI PUNGE - Non una bocciatura netta per l'ex centrale dell'Atletico Madrid, che ha provocato il rigore vittoria del Sassuolo alla prima, ma una scelta tecnica dovuta a un'indicazione data... dallo stesso giocatore. Così Spalletti ha spiegato in conferenza stampa: "Miranda è uno che nella costruzione ha meno voglia, lui si riconosce di più in qualcosa d'altro. Siccome volevo fare una partita offensiva, ho scelto Skiniar e de Vrij". Il messaggio è chiaro: il brasiliano si vede più come marcatore nella coppia centrale, compito però che dallo scorso anno è affidato, con successo, allo slovacco ex Sampdoria. Nell'idea di Spalletti però, c'è una formazione che preveda sempre uno dei due centrali disponibili ad avviare la manovra, il che favorisce nettamente l'olandese de Vrij e mette a rischio la posizione di Miranda nel gruppo: da prima scelta rischia di diventare, almeno come linea di massima, l'alternativa di Skriniar.
IL RINNOVO... - A rischio la titolarità, non il futuro che salvo imprevisti sarà ancora a tinte nerazzurre. Allontanata la voglia di cambiare aria di inizio estate e respinte le offerte arrivate grazie al blitz londinese di Ausilio prima del Mondiale (per incontrare il giocatore mentre si trovava in ritiro con la nazionale brasiliana), ora si lavora per prolungare il contratto in scadenza al termine della stagione: l'idea è di firmare un rinnovo annuale (fino al 2020), nelle prossime settimane avranno luogo gli ultimi colloqui tra la dirigenza e l'agente per arrivare alla fumata bianca. Perché Spalletti conta su di lui, forse non più come titolare indiscusso, ma certamente come 'chioccia' per la nuova coppia Skriniar-de Vrij.
@Albri_Fede90