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Tra illusione e innovazione: Inter, cosa racconta la serata del Meazza
“Nel primo tempo un’Inter dominante, diversa nell’atteggiamento e nell’architettura tattica rispetto alla prima contro il Sassuolo. Un’illusione ottica, si scoprirà poi. Difesa a tre, con D’Ambrosio centrale di destra e Skriniar sul centro-sinistra; linea di mezzo con il quartetto Vrsaljko, Vecino, Brozovic e Asamoah; il duo Politano-Perisic, non più Lautaro, dietro Icardi. Qui, nei primi 45 minuti, ha preso corpo l’innovazione: Politano e Perisic sono stati bravi a sdoppiarsi, un po’ esterni e un po’ interni. Icardi si è scoperto una vena movimentista, dispensava allargamenti a destra o a sinistra che aprivano la difesa del Toro e permettevano a Politano e a Perisic di inserirsi”.