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    Spalletti: 'Oggi è bellissimo essere l'allenatore del Napoli. Vi spiego il cambiamento di Zielinski'

    Spalletti: 'Oggi è bellissimo essere l'allenatore del Napoli. Vi spiego il cambiamento di Zielinski'

    Il tecnico del Napoli Luciano Spalletti ha parlato a Dazn dopo la vittoria sul Bologna: 

    "Quello che è diventato fondamentale è riuscire a invertire l'inerzia che poteva prendere la partita. Abbiamo sempre tentato di ripigiare la palla laggiù in fondo, nell'area di rigore, e con forza riprendersela. Queste sono partite importantissime da portare a casa, c'è il rischio che la squadra in dei momenti abbassi e si lasci coinvolgere in qualcosa di più normale di altre volte. Invece hanno mostrato grandissima mentalità, facendo una bellissima partita sotto tutti gli aspetti, con tante giocate importanti e tante occasioni da gol, molto più che altre volte. Vederli andare a caccia del pallone subito dopo averlo preso mi fanno pensare che è bellissimo essere il loro allenatore".

    SOLIDARIETA' - "Spero si siano fermati anche in mezzo, da quelli della gradinata, perché tutto lo stadio partecipa sempre in maniera emozionante. Anche stasera i titolari del secondo tempo hanno invertito il risultato finale. Questo fatto di non giocare dall'inizio, poi se sei quello determinante e ribalti la partita diventi anche più importante che fare 90 minuti traccheggiando".

    PANCHINA - "Ti permette di fare anche dei cambi anche affrettati perché hai a disposizione dei calciatori importanti, come ad esempio Simeone. Raspadori aveva fatto benissimo, ma aveva corso molto e ultimamente aveva giocato molte partite. Avendo Victor che è un attaccante diverso, che attacca lo spazio, è una soluzione che ti dà la possibilità di prendere decisioni che possono sembrare affrettate".

    VITTORIE - "La squadra gioca un gran calcio, li vedo partecipi anche quest'anno e noi vogliamo tentare di mettere sempre altre cose nello sviluppo delle nostre azioni. Vedo interesse all'allenamento, vedo coinvolgimento. Ognuno prova a fare il massimo per giocare col compagno".

    ZIELINSKI - "Ha ragionato in maniera corretta. Il suo livello di calcio non è quello dello scorso anno e lui ci ha messo mano. Così potrebbe sembrare che l'anno scorso lo spogliatoio limitava alcune cose, invece no. Lo spogliatoio dell'anno scorso dava molto aiuto sul prendersi le responsabilità perché avevamo quei totem lì a cui avere la palla al piede non brucia. Quest'anno, trovandosi molti calciatori giovani, ha più coraggio perché deve essere lui a sviluppare cose che in passato facevano altri".

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