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Luis Enrique: 'Solo Sarabia out, vogliamo gestire noi la palla. Spinazzola? Lo volevo in campo, se perderemo tiferò Italia'
Intervenuto in conferenza stampa da Wembley alla vigilia della sfida contro l'Italia, il ct spagnolo Luis Enrique ha dichiarato: "Ieri Laporte non si è allenato, così come qualcun altro. Ma a parte Sarabia, che non ci sarà, gli altri stanno tutti bene".
SULLA CONDIZIONE FISICA - "Quando arrivi in semifinale la stanchezza sparisce. Hanno tutti molta voglia di giocare. Penso che abbiamo meritato di passare il turno prima di vincere ai rigori. Siamo concentrati sulla partita di domani e sulla grande opportunità di raggiungere la finale. L'obiettivo è importante, dobbiamo essere al 100%".
SULL'ITALIA - "Se può rubarci il pallone? Noi siamo i leader in questo, ma anche loro possono divertirsi col pallone. Sarà la prima battaglia: possono giocare senza il pallone, ma preferiscono farlo con. Noi possiamo adattarci, ma preferiamo avere il possesso della palla".
SUL GRUPPO - "Poiché siamo in nazionale ho sempre visto giocatori con sono venuti qui con l'obiettivo e la voglia di trovare spazio in squadra. Abbiamo cercato di potenziare le qualità dei nostri giocatori, creando un buon ambiente nella squadra. Io sono un leader, è evidente, ma sono fuori dal campo. Ciò che è importante è chi va in campo, la cosa difficile è fare gol, pressare bene e sono cose che fanno i giocatori. Se raggiungeremo la finale, sarà merito loro".
SULL'ALLENAMENTO - "Non ci siamo allenati a Wembley perché non ce lo hanno permesso, hanno preservato lo stato del terreno di gioco. E' un peccato, sarebbe stato un buon test per i giocatori, ma lo capiamo".
SULLA FORMAZIONE - "Non scelgo la formazione in base all'avversario, mi preoccupo di ciò che posso controllare. Mi sarebbe piaciuto che Spinazzola non si fosse fatto male: più sono forti i rivali, meglio è per il calcio. Sono felice di giocare contro l'Italia, è sempre un piacere. E sarà un piacere incontrarmi con De Rossi: ho parlato con lui via telefono poco fa. Se vinceremo sarà una buona notizia, altrimenti tiferò Italia in finale".
SULLA GOMITATA DI TASSOTTI - "Sono passati tanti anni. Ho potuto parlare con lui in questi anni, ho trovato una brava persona, un tipo onesto. A entrambi sarebbe piaciuto che quel momento fosse stato diverso, ma non fa nulla".
SULLA CONDIZIONE FISICA - "Quando arrivi in semifinale la stanchezza sparisce. Hanno tutti molta voglia di giocare. Penso che abbiamo meritato di passare il turno prima di vincere ai rigori. Siamo concentrati sulla partita di domani e sulla grande opportunità di raggiungere la finale. L'obiettivo è importante, dobbiamo essere al 100%".
SULL'ITALIA - "Se può rubarci il pallone? Noi siamo i leader in questo, ma anche loro possono divertirsi col pallone. Sarà la prima battaglia: possono giocare senza il pallone, ma preferiscono farlo con. Noi possiamo adattarci, ma preferiamo avere il possesso della palla".
SUL GRUPPO - "Poiché siamo in nazionale ho sempre visto giocatori con sono venuti qui con l'obiettivo e la voglia di trovare spazio in squadra. Abbiamo cercato di potenziare le qualità dei nostri giocatori, creando un buon ambiente nella squadra. Io sono un leader, è evidente, ma sono fuori dal campo. Ciò che è importante è chi va in campo, la cosa difficile è fare gol, pressare bene e sono cose che fanno i giocatori. Se raggiungeremo la finale, sarà merito loro".
SULL'ALLENAMENTO - "Non ci siamo allenati a Wembley perché non ce lo hanno permesso, hanno preservato lo stato del terreno di gioco. E' un peccato, sarebbe stato un buon test per i giocatori, ma lo capiamo".
SULLA FORMAZIONE - "Non scelgo la formazione in base all'avversario, mi preoccupo di ciò che posso controllare. Mi sarebbe piaciuto che Spinazzola non si fosse fatto male: più sono forti i rivali, meglio è per il calcio. Sono felice di giocare contro l'Italia, è sempre un piacere. E sarà un piacere incontrarmi con De Rossi: ho parlato con lui via telefono poco fa. Se vinceremo sarà una buona notizia, altrimenti tiferò Italia in finale".
SULLA GOMITATA DI TASSOTTI - "Sono passati tanti anni. Ho potuto parlare con lui in questi anni, ho trovato una brava persona, un tipo onesto. A entrambi sarebbe piaciuto che quel momento fosse stato diverso, ma non fa nulla".