Comincia già a perdere pezzi il fronte dei club della Liga che si erano uniti per contestare l'eccessivo squilibrio della ripartizione dei diritti tv in favore delle regine Real Madrid e Barcellona. Il Siviglia, che ha dato vita al gruppo degli «indignados» del calcio, si è trovato ieri praticamente solo a sostenere le ragioni dei piccoli club durante una riunione con la Lega calcio.

Il vice presidente del club andaluso, Josè Maria Cruz, ha affermato oggi con rammarico che nel corso dell'incontro solo il Betis e l'Espanyol hanno sostenuto le ragioni dei contestatori, mentre le altre società hanno fatto un sostanziale voltafaccia. «Il Real ha avuto una reazione molto dura contro la nostra posizione - ha detto Cruz -, a riprova che si sente minacciato, e gli altri club si sono addirittura scusati di aver partecipato alla riunione di Siviglia della scorsa settimana. Il loro comportamento ci indigna. Con la Lega sono stati zitti, come se tutta la questione non li riguardasse».