Vicente del Bosque non è più il commissario tecnico della Spagna. Ora è ufficiale, dopo il comunicato da parte della Federcalcio spagnola. Martedì scorso l'ex allenatore del Real Madrid ha comunicato al presidente Villar la volontà di rassegnare le proprie dimissioni. Nella riunione durata un'ora, del Bosque ha ribadito al numero uno della federazione l'intenzione di lasciare manifestata immediatamente dopo l'eliminazione dall'Europeo per mano dell'Italia, chiudendo il suo ciclo alla guida della Roja con un Mondiale, l'Europeo 2012, il secondo posto nella Confederations Cup 2013 e le due brucianti eliminazioni nella Coppa del Mondo 2014 e nel torneo continentale in corso in Francia. La notizia sarà resa ufficializzata alla stampa soltanto al termine dell'Assemblea generale che la federazione spagnola terrà il prossimo 15 luglio e nella quale sarà reso noto anche il nome del successore di del Bosque, uno tra Marcelino (tecnico del Villarreal), Caparros, Hierro o l'ex Under 21 Lopetegui.
CAPARROS IL SOSTITUTO? - Il favorito per la successione di Del Bosque è Joaquin Caparros, allenatore classe '55, nato ad Utrera ed ex tecnico tra le altre di Granada, Levante, Maiorca, Athletic Bilbao, Siviglia e Villarreal. Ha cominciato ad allenare ad appena 26 anni, ora per lui potrebbe essere giunta la grande occasione.

LA PAROLE DI DEL BOSQUE - Ecco le parole di Del Bosque: "A prescindere dall'Europeo, non avevo alcun dubbio sul mio futuro: non ho intenzione di rimanere come c.t. La mia intenzione è rispettare il contratto fino al 31 luglio, poi farò quello che la Federazione mi dice. Non continuerò in panchina, lascerò il calcio ma se potrò aiutare in qualcosa, lo farò. Chi il mio successore? Non lo so, ma c'è gente molto preparata".