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    Spada, sciabola e fioretto: qual è la differenza nella scherma

    Spada, sciabola e fioretto: qual è la differenza nella scherma

    • Enrico Turcato
    È lo sport che ha regalato più medaglie all’Italia nella storia delle Olimpiadi estive. La scherma rappresenta l’orgoglio per la nostra Nazionale e anche a Parigi 2024 ci sono ottime speranze di fare la solita collezione di metalli pregiati. Essenzialmente si suddivide in tre discipline cardine: fioretto, sciabola e spada.
     
    Fioretto - ll fioretto costituisce la base della scherma moderna. L'obiettivo è fare punti attraverso colpi con la punta della spada sull'area bersaglio, ovvero il torso dell'avversario. È un'arma leggera (0,5 kg) ed è inoltre flessibile e ha la forma di un trapezio. Il fioretto è la disciplina più diffusa nella scherma ed è presente nel programma Olimpico da Atene 1896.
     
    Spada - L'obiettivo della spada è quello di toccare o colpire qualsiasi zona del corpo dell'avversario con la punta dell'arma. Gli atleti possono accumulare punti grazie anche a tocchi simultanei. Poiché l'arma, che pesa 0,77 kg, può raggiungere l'intero corpo dell'avversario, le azioni sono più conservative e gli schermidori mantengono una posizione più verticale.
     
    Sciabola - La sciabola permette di segnare punti sia con la punta che con il lato della lama, consentendo agli schermidori di toccare l'avversario sulla testa, sul torso e sulle parti superiori del corpo, ad eccezione delle mani. La sciabola è la più corta delle tre armi, ma anche la più flessibile.
     

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