Sotto l'Inter tutto aperto: secondo posto, Europa, salvezza. Guida all'ultimo quarto di Serie A
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MEDAGLIA D'ARGENTO - C'è in palio l'onore, c'è un premio legato al piazzamento più alto in classifica, c'è la partecipazione alla Supercoppa Italiana con un trofeo in palio e tutti gli introiti da esso derivanti. Oltre, ovviamente, al posto Champions sia per la seconda sia per la terza in classifica. Ma per chi arriva dietro l'Inter sono pronti circa 18 milioni e mezzo di euro, più o meno 4 in più rispetto alla medaglia di bronzo che non parteciperà alla Supercoppa a meno che non arrivi almeno in finale di Coppa Italia (possibile solo per la Juventus, che affronta la Lazio in semifinale). Guardando la classifica, sembra che siamo di fronte ad un duello: guida il Milan con 62 punti, segue la Juve con 59. Il Bologna, 54, paga otto lunghezze nei confronti dei rossoneri, un po' troppe dato che mancano nove partite. I rossoneri hanno operato il sorpasso e hanno aumentato il vantaggio nelle ultime due giornate, inoltre i bianconeri contano appena una vittoria nelle ultime otto gare di campionato, arrivata per giunta all'ultimo contro il Frosinone. A parità di incertezza sul futuro degli allenatori, Pioli e Allegri, il Milan si può considerare favorito, ma se la Juve arriva a contatto allo scontro diretto da giocare in casa il 28 aprile può ordire trame di controsorpasso.
LOTTA CHAMPIONS ED EUROPA LEAGUE - Il difensore del Bologna Riccardo Calafiori dice che i suoi ex compagni di squadra a Roma "gliele stanno tirando", riferendosi alle gufate per la corsa al quarto posto. Emiliani quarti, abbiamo detto, a 54 punti, seguono i giallorossi a 51 e l'Atalanta a 47, con una partita in meno. Napoli e Fiorentina hanno rispettivamente 45 e 43 punti (anche i viola devono recuperare la partita menzionata poc'anzi), sembrano avere qualcosa in meno e si dovrebbero giocare l'ultimo slot europeo, quello valido per la fase a gironi di Conference League, con Lazio (43), Monza (42) e Torino (41). Considerando che il Bologna ha vinto entrambe le partite contro l'Atalanta e l'andata contro la Roma, battere i capitolini all'Olimpico (22 aprile) potrebbe essere la certificazione di un quarto posto più che meritato per gli uomini di Thiago Motta. Atalanta-Roma nel weekend del 12 maggio, in ogni caso, dovrebbe essere decisiva: sono alte le possibilità che l'Italia riesca a portare in Champions League anche la quinta classificata nel 2024/2025, in base al ranking e alla nuova formula del torneo. Chi uscirà sconfitto da questo triello dovrà accontentarsi verosimilmente dell'Europa League. A proposito: se una tra Roma e Atalanta arriva sesta, ma poi vince l'Europa League, ecco che si sblocca il sesto posto in Champions. E' difficile, ma alla fine potrebbero sorridere tutte e tre.
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L'ULTIMO POSTO EUROPA - Discorso che vale anche per la Fiorentina, che se dovesse vincere la Conference League andrebbe direttamente ai gironi di Europa League senza curarsi della lotta che la vede coinvolta. Attenzione al recupero con l'Atalanta: dal momento che una o l'altra andrà in finale di Coppa Italia (si affrontano in semifinale), se anche solo una delle due squadre dovesse arrivare in finale nella propria competizione europea la partita slitterebbe addirittura al 2 giugno, e in quel caso si potrebbe trattare di una vera "finale", pur con obiettivi diversi. Quanto alle altre contendenti, il Napoli campione d'Italia in carica non ha altra scelta che vincere questa corsa per salvare la faccia. Nel weekend del 19 maggio c'è Fiorentina-Napoli, penultima giornata. Data da cerchiare in rosso. La nuova Lazio di Tudor è ovviamente un'incognita, mentre le ultime vittorie di Monza e Torino aggiungono imprevedibilità alla contesa. I brianzoli devono ancora affrontare al ritorno tutte le rivali, Torino, Napoli, Lazio e Fiorentina: sono loro la mina vagante, l'ago della bilancia.
LA LOTTA PER NON RETROCEDERE - C'è il Genoa (34 punti) che, come Aldo Baglio in Tre uomini e una gamba, non può né scendere né salire, e poi ci sono altre sette squadre che dovranno combattere per evitare di scendere in Serie B insieme alla Salernitana, ormai spacciata e in attesa della matematica. In ordine di classifica dal basso verso l'alto: Sassuolo (23), Frosinone (24), Empoli (25), Cagliari (26), Verona (26) Udinese (27) e Lecce (28), con strati d'animo e di forma differenti. Di queste, il Frosinone è quello che appare più in crisi, con un calo vistoso rispetto alla prima parte di stagione. Per il Sassuolo vittorie contro Juve e Inter in autunno e poco altro, ma anche l'1-0 ai ciociari che ha premiato il subentro in panchina di Ballardini. Nicola ha trascinato l'Empoli fuori dalla zona rossa ma adesso ha infilato tre sconfitte di fila, il Cagliari è in ripresa così come Verona e Lecce (Gotti ha vinto all'esordio dopo la cacciata di D'Aversa). Va a targhe alterne l'Udinese di Cioffi, che vince gare inaspettate e si mantiene sempre tra le prime di questo gruppetto. Gli scontri diretti ancora da giocare? Cagliari-Verona e Sassuolo-Udinese alla 30esima, Lecce-Empoli alla 32esima, Verona-Udinese alla 33esima, Cagliari-Lecce ed Empoli-Frosinone alla 35esima, Lecce-Udinese alla 36esima, Sassuolo-Cagliari e Udinese-Empoli alla 37esima, Frosinone-Udinese alla 38esima. Da ricordare che, se terzultima e quartultima arrivano a pari punti, è previsto lo spareggio, proprio com'è avvenuto nel 2022/23 tra Spezia e Verona.