Napoli, nove anni con De Laurentiis. Sosa a CM: 'Ricordo il primo giorno, sembravamo una squadra di quartiere'
Il Napoli di De Laurentiis compie 9 anni. Dalla C alla Champions, passando per la Coppa Italia. Una bella storia fatta di sofferenze e di emozioni, e di grandi protagonisti. Uno dei migliori è l'ex attaccante argentino Roberto 'Pampa' Sosa: fu il primo acquisto di quel Napoli che rinacque dalle ceneri, ripartendo dalla Serie C. L'argentino fece una scelta di vita, ampiamente ripagata. 28 gol in 116 presenze, distribuite in tutti i campionati, dalla C alla A. In più l'onore di essere l'ultimo giocatore ad avere indossato la '10' di Maradona in una gara ufficiale. All'orizzonte c'è l'Atalanta, dove ci sarà l'ex dg Pierpaolo Marino e un altro ex come Denis. Per Sosa l'intreccio di emozioni è forte, e Calciomercato.com lo ha sentito in esclusiva.
Roberto, facciamo gli auguri al Napoli dei De Laurentiis?
"Sono orgoglioso e fiero del mio Napoli. Porto sempre nel cuorela città e i napoletani, non solo la squadra e questi colori per cui ho dato tutto quello che potevo".
Dalla C alla Champions anche grazie al tuo contributo
"Sono felice di aver dato una mano, essere parte di questa bella storia. Quando si ripartì l'obiettivo era esattamente questo, ed è bello esserci riusciti in tempi relativamente brevi".
Quale il tuo ricordo più bello?
"Il primo giorno, quando ci siamo ritrovati per il primo allenamento, e non c'era praticamente niente. Che sensazione strana, quello era il Napoli eppure sembrava una squadra di quartiere. Mi emoziona pensare a cosa è stato fatto da quel giorno in poi, ho visto rinascere questa gloriosa squadra".
Un legame speciale con Napoli
"Sì, è stato così dal primo momento. Sicuramente gli argentini hanno un feeling particolare con questa città, ma per me è ancora più intenso. Ho un rapporto bellissimo con la città e i tifosi".E sabato altri ex importanti come Marino e Denis
"Pierpaolo e German sono miei grandi amici, e pure loro hanno contribuito alla nascita del nuovo Napoli, soprattutto Marino. Sarà una gara speciale che non va sottovalutata, perché dopo ci sarà la Champions".
A proposito, cosa prevedi col Borussia Dortmund?
"Il Napoli può stupire, il bello deve ancora venire. Confido in Higuain, un argentino come me, che può fare la storia. La garanzia, però, si chiama Benitez, è lui che ha preso in mano questa squadra per insegnarla a vincere e a guidarla ad alti livelli".
