Consueto appuntamento settimanale con Massimo Chiesa, ex arbitro internazionale e attuale opinionista di Telenova. Ai microfoni di Calciomercato.com, Chiesa valuta i principali episodi da moviola della Serie A e fa un'analisi delle tematiche arbitrali e regolamentari più scottanti a livello nazionale e internazionale.

 

"Sul rigore per i blucerchiati nessun dubbio, il contatto c'è. C'era però anche quello per i bianconeri. Gervasoni all'inizio aveva preso la decisione giusta, poi si è corretto, sbagliando". 

 

Passiamo ai match di domenica, partendo da Atalanta-Chievo (arbitro La Penna). Anullati due gol agli orobici, per fallo di Carmona il primo e per fuorigioco di Livaja il secondo.

"Il fallo di Carmona c'è, così come il fuorigioco di Livaja, con la conseguente ammonizione per essersi tolto la maglia per festeggiare il gol non concesso". 

 

"Non mi è sembrato un intervento da rigore".

 

"Il fuorigioco c'era, gol giustamente annullato". 

 

"Ambrosini gli strappa la maglia. Mi domando cosa guardasse Bergonzi, che era lì davanti. In questo caso non si tratta di mancata collaborazione con i collaboratori, perché lui è proprio lì davanti all'azione. Per questo dico che è una decisione inaccettabile, si fa fatica a dire come abbia fatto a non vedere".

 

"Un rigore che si poteva dare, anche se il penalty non concesso al Siena è molto più evidente. Se non dai quello ai bianconeri, poi diventa difficile accettare l'assegnazione di quello concesso ai rossoneri". 

 

"Gol regolare, non c'è nessun contatto".

 

"Le sottoscrivo entrambe".

 

 

"Una designazione che deve inorgoglire il calcio italiano, che non è riuscito ad arrivare in fondo alla manifestazione con i club. A Wembley saremo rappresentati con il nostro miglior arbitro, che uno dei tre migliori in Europa, insieme a Proenca e Kassai".