Sos arbitri. Chiesa a CM: 'Ecco cos'è successo a Rizzoli negli 80'' prima di espellere Candreva'
Consueto appuntamento settimanale con Massimo Chiesa, ex arbitro internazionale e attuale opinionista di Telenova. Ai microfoni di Calciomercato.com, Chiesa valuta i principali episodi da moviola della Serie A e fa un'analisi delle tematiche arbitrali e regolamentari più scottanti a livello nazionale e internazionale.
Nell'analisi dell'ultima giornata giocata in Serie A partiamo naturalmente dal big match Napoli-Juventus (arbitro Orsato). Dal punto di vista arbitrale, la difficoltà maggiore è stata sicuramente la gestione/valutazione del duello Cavani-Chiellini. Come se l'è cavata Orsato?
"Iniziamo col dire che Cavani e Chiellini hanno dato un pessimo esempio di comportamento durante la gara, al di là della stretta di mano finale. Fra i due c'erano dei precedenti, anche a livello di gare fra le nazionali. Orsato venerdì ha portato avanti bene la partita, ma il mancato rosso a Cavani per la gomitata a Chiellini è una pecca. Credo che sarebbe bastato ammonire entrambi all'inizio, quando si era immediatamente capito che il loro duello andava al di là del normale scontro agonistico. La partita di Orsato comunque è sufficiente, sarebbe stata buona se non si fosse perso l'espulsione di Cavani".
L'intervento di Inler su Lichtsteiner era da rigore?
"Situazione non chiarissima, non mi ha particolarmente impressionato. Il contatto c'è stato, ma credo che Lichtsteiner abbia un po' accentuato".
Passiamo a Milan-Lazio (arbitro Rizzoli). Per primo analizziamo l'episodio relativo all'espulsione di Candreva. Decisione giusta?
"La decisione sull'espulsione è corretta. E' vero che sta arrivando anche Dias, ma sembra che ce la faccia a recuperare solo perché El Shaarawy è a terra. Se l'attaccante del Milan non fosse caduto, non credo che Dias avrebbe potuto recuperare. Quindi il principio della chiara occasione da gol, con conseguente espulsione, credo che in questo caso sia applicabile. L'impressione è che Rizzoli abbia deciso subito per quanto riguarda l'espulsione, ma che abbia aspettato quegli 80 secondi per avere conferme dai suoi collaboratori circa il punto nel quale era stato commesso il fallo, se dentro o fuori dall'area. Rizzoli non trova il sostegno di Giannoccaro, giudice di porta, che sembra quasi defilarsi per non prendersi la responsabilità della decisione. E quindi l'arbitro, al quale spetta comunque sempre, in ultima analisi, la responsabilità di una decisione, opta per la punizione e non per il rigore, in base naturalmente a quello che ha visto con i suoi occhi, senza l'aiuto dei suoi collaboratori".
Prima dell'espulsione di Candreva, c'era stato un intervento molto dubbio di Marchetti su El Shaarawy. Come lo giudica?
"Per me quello è rigore. Secondo Rizzoli, si concretizza il vantaggio in base al fatto che Pazzini subito dopo riesce a tirare. Ma io la penso diversamente: il vantaggio per me si sarebbe concretizzato solo se Pazzini avesse segnato".
E sul gol di Boateng, tutto regolare?
"No, secondo me in questo caso c'è un fallo di El Shaarawy a viziare l'azione del Milan".
Catania-Inter (arbitro Bergonzi). Spolli, da terra, alza il braccio per ostacolare Palacio: fallo?
"Lo ostacola, ma non in maniera determinante".
Fiorentina-Chievo (arbitro Doveri). Il secondo gol dei viola, di Larrondo, è in netto fuorigioco. Come è possibile non vederlo?
"Netto fuorigioco e topica enorme del guardalinee Iannello, che era pure in linea... Chievo danneggiato".
Pescara-Udinese (arbitro Russo). Gli abruzzesi si lamentano per due rigori non concessi. Hanno ragione?
"Il fallo di Pereyra su Bjarnason è assolutamente da rigore. E anche l'intervento di Danilo su Sculli era da penalty".
Sampdoria-Parma (arbitro Valeri). Gol annullato a Coda, decisione giusta?
"Il gol è stato annullato per un fuorigioco di Benalouane, che però non c'è. Il gol era regolare".
Bologna-Cagliari (arbitro Banti). Il direttore di gara espelle Pisano per un duro intervento su Morleo.
"Decisione ineccepibile. Il rosso è giusto ed è giusto stigmatizzare ancora questo brutto intervento, sulla tibia a gamba tesa, molto pericoloso".
Chiudiamo con il posticipo Roma-Genoa (arbitro Gervasoni). Due i rigori assegnati, uno per parte: c'erano entrambi?
"Quello per la Roma, per l'intervento di Bovo su De Rossi, mi sembra un po' di manica larga. Il tocco è innocente. Il penalty si può anche dare, ma non è indiscutibile. Il rigore per il Genoa, per il fallo di Burdisso su Borriello, invece è assolutamente netto".