Sos arbitri. Chiesa a CM: 'Damato disastroso. Milan, stai tranquillo: Kassai non è condizionabile'
Consueto appuntamento settimanale con Massimo Chiesa, ex arbitro internazionale e attuale opinionista di Telenova. Ai microfoni di Calciomercato.com, Chiesa valuta i principali episodi da moviola della Serie A e fa un'analisi delle tematiche arbitrali e regolamentari più scottanti a livello nazionale e internazionale.
Partiamo da Genoa-Milan di venerdì (arbitro Damato). Un giudizio complessivo sulla direzione di gara?
"L'arbitraggio di Damato è stato disastroso, dal punto di vista tecnico e da quello disciplinare. Non ha visto due rigori e ha permesso un gioco troppo aggressivo e duro. Credo che dovrebbe essere fermato per un po' di tempo".
Nel dettaglio: il Genoa ha chiesto due rigori, entrambi per interventi di Niang...
"Erano entrambi interventi di rigore. Il primo per un fallo di mano volontario, per cui avrebbe meritato anche il giallo, il secondo per un intervento su Granqvist: lo tira giù".
E per quanto riguarda gli aspetti disciplinari?
"Bertolacci era da espulsione, per un intervento spaccaossa, così come Portanova, che tira una lecca tremenda a Pazzini. E poi c'è Bovo, che mette addirittura le dita negli occhi: nell'occasione è stato espulso Constant, ma anche il difensore rossoblù avrebbe meritato il cartellino rosso. In aggiunta, bisogna però anche parlare dei calciatori: è vero che l'arbitro era in giornata nerissima, ma loro ne hanno approfittato alla grande, con un pessimo comportamento".
Passiamo a Udinese-Roma (arbitro Guida). Anche qui, molte polemiche, a partire da un intervento da rigore di Gabriel Silva su Torosidis...
"Era rigore netto: prima lo tiene e poi lo abbatte. In generale, Guida, come Damato a Genova, ha arbitrato male sia dal punto di vista tecnico che disciplinare. L'anno scorso arbitrò bene, quest'anno è in confusione. L'unico episodio per il quale lo assolvo, per il match di sabato, è l'espulsione di Herteaux per il fallo su Florenzi: il bianconero arriva come un Frecciarossa e con l'intenzione di colpire, per me il rosso è giusto".
Atalanta-Pescara (arbitro Celi). C'era il rigore per gli orobici?
"Sì, rigore netto: Zanon entra in ritardo e mette giù Buonaventura. A inizio ripresa, invece, non è stato fischiato un netto fallo di Stendardo su Weiss: il difensore nerazzurro avrebbe meritato il secondo cartellino giallo e la conseguente espulsione".
Cagliari-Sampdoria (arbitro Massa). Il rigore per i blucerchiati è giusto?
"Rigore netto, Rossettini entra su Eder e si merita anche il rosso, vista la chiara occasione da gol".
Chievo-Napoli (arbitro Rocchi). Come valuta il penalty concesso al Napoli?
"C'era, assolutamente. E' netta la trattenuta di Dainelli ai danni di Cavani. Ancora molto bene Rocchi, che in questa stagione sta andando davvero bene".
Juventus-Catania (arbitro Giannoccaro). Gli etnei protestano per la partenza dell'azione che ha portato al gol bianconero. C'era un fallo?
"Barzagli entra a gamba tesa a centrocampo, un intervento da punzione indiretta. Detto che è fallo, non sono d'accordo con il Catania nel ritenere che il gol ne sia una diretta conseguenza: passano 30" e altri giocatori, compreso il portiere del Catania, nel frattempo toccano la palla. Sempre nell'azione del gol, poi, non è da sanzionare l'intervento di Chiellini su Alvarez: si strattonano entrambi".
Palermo-Siena (arbitro Romeo). Un rigore ha deciso la sfida, c'era?
"Netto: Emeghara si beve Von Bergen, che lo stende. In questo caso, buona la collaborazione fra l'arbitro e il giudice di porta. Una volta tanto va sottolineato".
Parma-Torino (arbitro Mariani). Dubbi sul gol granata: Santana è in fuorigioco?
"Mariani, alla sua seconda gara in Serie A, ha arbitrato bene. Nell'occasione del gol del Toro, però, non ha visto il fuorigioco di Santana, che c'era (per la testa): un errore che chiama in causa anche il guardalinee Altomare".
Passiamo alla Champions. Innanzi tutto, non possiamo non chuiederle un parere sul caso più eclatante della scorsa settimana, l'espulsione di Nani in Manchester United-Real Madrid. Cosa ne pensa?
"Vado controcorrente. Per me era da espulsione. Nani non vede Arbeloa? Non mi convince come giustificazione. Nani entra comunque in stile kung-fu e su un campo di calcio non si fa. In Europa, su queste cose, sono molto più attenti e non perdonano".
Infine, un giudizio sull'arbitro ungherese Viktor Kassai, designato per l'attesissimo Barcellona-Milan di domani sera.
"E' il numero due in Europa, dopo il portoghese Proenca. E' affidabile, bravo, atleticamente ottimo. Caratterialmente non è un arbitro condizionabile dall'ambiente, che sarà caldissimo. Una scelta che mi lascia tranquillo. Collina, sulla carta, ha scelto bene".