SOLO INTER. Recalcati: 'Che errore con Sneijder, è l'unico fuoriclasse in rosa!'
Questa settimana, per la rubrica SOLO INTER, riprendiamo un pezzo di Christian Recalcati, giornalista e tifoso interista che si occupa delle telecronache "faziose" dell'Inter su Mediaset Premium.
Scrive Recalcati su Tuttocampionato.it:
Datemi 5 minuti per togliermi i panni di giornalista per vestire quelli da “voce nerazzurra”. Datemi lo spazio Inter, per scrivere un piccolo editoriale, datemi 10 minuti del Vostro tempo per capire se con il Mondo del calcio non c’entro nulla, o se altri dovrebbero pensare ad altro e non all’Inter, o almeno spiegarci cosa sta succedendo. Di cosa sto parlando? Perchè scrivo un editoriale dopo 2 mesi? Wesley Sneijder non può essere trattato come uno della “rosa”, come il centrocampista troppo caro per rimanere ad Appiano, come colui che “sfora” il monte-stipendi di casa Moratti.
Non stiamo parlando di un giocatore qualsiasi, di un trequartista qualunque, ma di un calciatore di fama Mondiale, un giocatore capace di vincere la classifica dei capocannonieri ai Mondiali (alla pari con altri “top-players”), un artefice della “tripletta” Mourinhana, un ragazzo in grado di risolvere le gare da solo, uno dei pochi di casa Inter. Tagliare Wesley per l’alto ingaggio? Chiedergli di tagliarsi lo stipendio dopo che si sono presentati negli ultimi due anni a Milano giocatori nettamente più scarsi (si poteva non acquistare certi calciatori), che sommando il tutto superano i soldi spesi mensilmente per l’olandese, ma non superano se sommati, la qualità del centrocampista?
Un calcio da fermo, un assist, una giocata di fantasia, un’incursione, nessun altro giocatore della beneamata ha le doti di Wes, o meglio, nessun altro giocatore ha le capacità balistiche di Wes, unico, a mio modesto parere, nella rosa, di poter vincere una gara da solo. Il solo Cassano, anche lui voglioso di giocare al fianco di Sneijder, potrebbe eguagliare le qualità del trequartista, ma gli altri campioni nerazzurri, hanno tutti bisogno di tutti. Lui no…
Avessimo giovani fuoriclasse pronti a prenderne l’eredità, sarei a mangiare una pizza in tutta tranquillità, ma visto cosa successo a Parma, preferirei non mollare Wesley per puntare a “nessuno”. Un mio pensiero, ma per un ragazzo che rappresenta buona parte dei tifosi e che li sente spesso parlare sarebbe bello dire: “si riparte da Wes, e con lui si ricostruisce una giovane e competitiva squadra”.
Nessun rancore, ma sarebbe uno sbaglio cedere il nostro fuoriclasse.